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Questo pomeriggio a Palazzo civico sono state ascoltate, dalla III Commissione consiliare presieduta da Lucia Centillo, le organizzazioni sindacali di settore della Comunicazione in merito alla situazione produttiva ed occupazionale dell’azienda SATIZ, fondata nl 1934 e legata al Gruppo FIAT (polo editoriale per quello che riguarda libretti d’uso e manutenzione, Illustrato Fiat, Specchio).
Per i Sindacati erano presenti Paparatto della CGIL, Torchietti della Cisl e Boscolo della Uil che hanno presentato una bozza di ipotesi riorganizzativa aziendale. Inoltre hanno comunicato che, a fronte del mancato accordo tra sindacato e azienda, la Satiz ha spedito la lettera di licenziamento per 82 lavoratori.
L’accordo è saltato perché l’azienda non ha voluto proseguire l’utilizzo della cassa integrazione, visto che sembrava imminente la vendita della Satiz ad altri imprenditori
I Sindacati hanno espresso la loro preoccupazione per il futuro della Satiz e per le 82 famiglie che si ritroveranno (finita la mobilità) senza un lavoro.
Al riguardo l’assessore Tom Dealessandri insieme alla presidente Lucia Centillo hanno proposto un ordine del giorno da portare in Consiglio comunale per cercare di favorire l’acquisizione della Satiz da parte di altre forze imprenditoriali, visto che la stessa fornisce prodotti editoriali validi con impianti di alto livello tecnologico. Inoltre si cercherà di studiare forme particolari che aiutino a ricollocare i lavoratori licenziati.
Nella stessa riunione sono stati uditi i Sindacati di categoria dell’azienda informatica CSC di Torino che hanno comunicato come il recente accordo sindacale abbia scongiurato, per il momento, gli 84 licenziamenti previsti. Si tratterà adesso di seguire l’evoluzione dei processi informatici e la trasformazione del settore nel nostro Paese.
Al riguardo sarà programmata una nuova seduta di commissione consiliare ascoltando i proprietari dell’azienda CSC Informatica di Torino.
(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
Torino, 26 Gennaio 2006