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La Sala rossa ha eletto oggi presidente del Consiglio comunale Giuseppe Castronovo (Rifondazione comunista). Al secondo scrutinio, i voti a favore sono stati 34, le schede bianche 9, le nulle 3. Due voti sono andati al consigliere Buquicchio e 1 al consigliere Rattazzi.
Nel corso del dibattito che ha preceduto l’elezione, i capigruppo di AN (Ghiglia) e UDC (angeleri) avevano annunciato la loro astensione sulla candidatura di Castronovo, mentre la Lega Nord (Carossa) si era espressa contro. A favore erano intervenuti i capigruppo di Ulivo (Giorgis), Verdi (Zanolini), Italia dei Valori (Buquicchio), Comunisti italiani (D.Gallo) e Forza Italia (Cantore).
Castronovo, già consigliere comunale nel passato mandato amministrativo (aveva sostituito nel 2004 Marilde Provera, eletta in Parlamento), è il quarto presidente dell’assemblea elettiva di Palazzo Civico, dopo Domenico Carpanini, Mauro Marino e Alessandro Altamura. Nato a Marsala nel 1951, è sposato e ha una figlia ed una nipotina. Laureato in Scienze Politiche, delegato sindacale, Castronovo ha lavorato in Fiat dal '73 all'81 ed è oggi bancario al San Paolo IMI. Alle elezioni del 28 maggio scorso è risultato primo degli eletti nella lista del PRC.
Al primo scrutinio, che richiedeva una maggioranza qualificata, Castronovo aveva ottenuto, su 49 votanti, 33 voti: 10 le schede bianche, 4 le nulle, 1 voto ciascuno per Calgaro e Buquicchio.
La votazione del nuovo presidente è avvenuta dopo il giuramento del sindaco e la convalida in aula degli eletti, che ha visto Marco Grimaldi (L’Ulivo) e Domenico Gallo (Comunisti italiani) subentrare rispettivamente a Roberto Tricarico e Gianguido Passoni, nominati assessori.
Torino, 19 Giugno 2006