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La Sala rossa ha ospitato questo pomeriggio la proclamazione dei nuovi consiglieri comunali da parte del presidente dell’Ufficio Elettorale Centrale, Giampaolo Peyron ( presidente di sezione di Corte d’Assise, figlio di Amedeo Peyron, sindaco di Torino dal 1951 al 1962).
Da oggi, oltre al sindaco Sergio Chiamparino, rieletto ed al suo sfidante Rocco Buttiglione, entrano ufficialmente a far parte dell’assemblea elettiva di Palazzo Civico altri 49 consiglieri, 16 dei quali riconfermati dopo aver già seduto in Sala rossa nel mandato amministrativo 2001-2006. Tra gli eletti, anche quattro degli assessori uscenti.
Per la lista L’Ulivo per Chiamparino, sono stati proclamati eletti Marco Calgaro** (2.871 preferenze), Monica Cerutti* (2.748), Gavino Olmeo** (2.596), Andrea Giorgis* (2.544), Lorenzo Gentile (2.487), Piera Levi-Montalcini* (2.242), Roberto Tricarico** (2.194), Luca Cassiani (2.176), Salvatore Gandolfo (2003), Gioacchino Cuntrò* (1.734), Giulio Cesare Rattazzi (1.668), Gaetano Porcino (1.624), Stefano Gallo (1.624), Francesco Salinas (1.600), Enzo Lavolta (1.594), Massimo Mauro (1.531), Salvatore Cutuli (1.522), Lucia Centillo* (1.469), Domenica Genisio (1.385), Stefano Lo Russo (1.382), Giuliana Tedesco (1.366), Vincenzo Cugusi* (1.326) e Giuseppe Sbriglio* (1.254).
Per Forza Italia, proclamati Michele Coppola* (2.145 preferenze), Alberto Mina* (2.035), Giovanni M. Ferraris (1.781, Tiziana Salti* (1.252), Andrea Tronzano (1.130), Cristiano Bussola (931), Dario Troiano* (916) e Daniele Cantore (844).
Per Alleanza Nazionale, siederanno in Sala rossa Agostino Ghiglia* (5.269 preferenze), Roberto Ravello (1.491), Ferdinando Ventriglia* (1.017, Giuseppe Lonero (926) ed Ennio Galasso (732).
Il Partito della Rifondazione Comunista sarà rappresentato da Giuseppe Castronovo* (564 preferenze), Maria Teresa Silvestrini (537), Luca Cassano (475) e Antonio Ferrante (403).
Per la lista Casini – UDC, proclamati eletti Antonello Angeleri (2.081 preferenze) e Federica Scanderebech (1.724), mentre a rappresentare la lista dei Moderati saranno Gabriele Moretti (3.418 preferenze) e Rocco Lospinuso* (951). Faranno inoltre parte del Consiglio comunale: per i Comunisti italiani, Gianguido Passoni* (1.099 preferenze), per la lista Di Pietro – Italia dei Valori Andrea Buquicchio (650), per la Lega Nord Mario Carossa (1260), per la formazione Rosa nel Pugno Gianluigi Bonino** (1.306), e Carlo Zanolini (635) dei Verdi per la Pace.
(* Consiglieri già in Sala rossa nel mandato 2001-2006.
** Assessori uscenti)
La composizione del Consiglio potrà variare nei prossimi giorni, per rinuncia di uno o più consiglieri o per loro designazione quali assessori da parte del sindaco: in questo caso subentrerà a ciascuno di essi il primo escluso della rispettiva lista.
La più giovane dei consiglieri proclamati oggi – ai quali il sindaco Chiamparino ha consegnato una copia dello Statuto della Città - è la ventunenne Federica Scanderebech. In Sala rossa siederanno 8 donne (5 Ulivo, 1 Forza Italia, 1 Rifondazione comunista, 1 Casini-UDC): una presenza femminile ridotta di un terzo rispetto al precedente Consiglio, che contava 12 elette.
A partire da oggi, secondo la legge, il Consiglio comunale deve essere convocato dal sindaco entro dieci giorni e la prima seduta dell’assemblea elettiva dovrà svolgersi in una data compresa nei dieci giorni successivi a quello della convocazione. A presiederla sarà inizialmente Marco Calgaro, il quale è consigliere anziano in quanto ha riportato la maggior cifra individuale, ovvero la cifra di lista aumentata dei voti di preferenza personale. Dopo la convalida degli eletti, il sindaco giurerà di fronte ai consiglieri di osservare lealmente la Costituzione della Repubblica. Il consigliere anziano darà quindi comunicazione della costituzione dei Gruppi consiliari. L’assemblea eleggerà a quel punto il presidente e il vicepresidente del Consiglio comunale. Il primo cittadino illustrerà infine in aula la composizione della Giunta e le linee programmatiche della nuova amministrazione per i prossimi cinque anni.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 9 Giugno 2006