Spedisci via mail
Con la deliberazione 2006/2603/73 la Giunta Comunale ha approvato stamani un progetto di massima rivolto a coprire zone della città con connessione a larga banda wireless, per consentire l’accesso alla rete Internet in luoghi pubblici con tecnologie wi-fi e senza quindi l’utilizzo di connessioni via cavo.
Il progetto, che ha visto una prima applicazione sperimentale all’inizio dell’anno “Web Cafè”, attivazione di servizi wi-fi in una ventina di locali pubblici sull’asse di via Po e via Garibaldi, si propone la diffusione della copertura in aree che andranno meglio individuate: la connessione viene fornita attraverso “access point”, apparecchiature che ricevono via fibra o ADSL i dati ritrasmettendoli e che potrebbero essere installate su semafori o pali dell’illuminazione. L’esempio di Filadelfia, che prevede di dare accesso a servizi “on line” alla popolazione a basso reddito che vive in aree marginalizzate ed a rischio del territorio cittadino, o quello di Roma che ha annunciato la copertura wi-fi a fini turistici e culturali dei parchi cittadini, costituiscono due esempi di come queste tecnologie possono essere applicate.
A Torino, attraverso la società AEMNET controllata da AEM, si ipotizza la collocazione e gestione di una ventina di access point per coprire luoghi pubblici quali piazze del centro (piazza San Carlo, piazza Castello, l’area dei musei, piazza Cavour e piazza Valdo Fusi), aree come il borgo medioevale o il Castello del Valentino, luoghi come il cortile del Maglio o la cascina Giaione. Una prima copertura di un asse viario cittadino potrebbe riguardare corso Giulio Cesare e la parte nord della linea tranviaria 4, con la possibilità di sperimentare una connessione fruibile su un mezzo pubblico e servizi legati alla mobilità.
Tra i servizi previsti l’accesso gratuito alla rete civica, l’accesso a basso costo alla rete Internet senza limitazioni, la sperimentazione di servizi di informazione sulla mobilità, l’accesso alla rete interna comunale da parte dei dipendenti. (e.v.)
Torino, 23 Maggio 2006