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IdeaArgo, un titolo che farebbe pensare ai cani (Argo era il cane di Ulisse,nell'Odissea): e invece parliamo di vela, con un progetto che sembra una provocazione, e che invece non manca di solide basi. La domanda cui rispondere è semplice: perchè non avere un equipaggio di velisti disabili per la Coppa America 2010, la più prestigiosa competizione di vela a livello mondiale?
Sembrava un'utopia lanciata da Antonio Spinelli, ispiratore del progetto e presidente di "ideaArgo", che però ha subito trovato manforte in Fabrizio Benintendi della società CIP SportDiPiù (partner dell'iniziativa), da anni impegnato nella promozione dello sport per persone disabili. Grazie a luil'idea è arrivata al sindaco di Torino Sergio Chiamparino, che in questo 2006 ha conosciuto a fondo cos'è lo "sport disabili" e toccato con
mano a cosa può portare la determinazione e il coraggio.
Quindi il suo appoggio è arrivato di slancio.
Ciliegina sulla torta il coinvolgimento di Lars Grael, tra i più forti velisti al mondo, disabile,fratello di Torben, già tattico di Luna Rossa. Una vera e propria istituzione nel suo paese per quanto ha fatto anche in ambito sportivo per le persone disabili, Lars è attualmente Segretario per lo Sport dello Stato di San Paolo, incarico che lascerà per dedicarsi totalmente al progetto della barca "ideaArgo", di cui sarà lo skipper.
Non si fa più per gioco: non basta mettere assieme un team per partecipare"in qualche modo" all'America's Cup. Lo stile brasiliano unito a quello italiano dice: si va per vincere, o non si fa niente. E' la condizione posta da Grael per lasciarsi coinvolgere. Uno spirito vincente, il giusto vento per le vele di IdeaArgo.
INFO:
www.ideargo.org
PC
Torino, 8 Maggio 2006