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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


CONTROLLI DI STABILITÀ SULLE ALBERATE: SEIMILA LE PIANTE “OSSERVATE”, OTTANTA SONO DA ABBATTERE

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Dalla fine degli anni '80, le piante della Città di Torino vengono sottoposte a periodici controlli dello stato di salute avvalendosi a partire dall’ultimo decennio della tecnica V.T.A. (Visual Tree Assessment), grazie alla quale viene valutata la resistenza del legno e di conseguenza la possibilità di schianto. A partire da luglio 2005 è stato incrementato il numero di controlli di stabilità passando da 15.000 piante/anno a 45.000 piante/anno.

L’analisi di stabilità con la tecnica V.T.A. comporta un’attenta analisi visiva dell’albero con successivi approfondimenti con strumenti particolari (martello elettronico, resistograph, frattometro) che permettono di individuare un’eventuale degenerazione dei tessuti legnosi. Al momento il V.T.A è la tecnica di analisi che garantisce maggiore affidabilità e migliore facilità di applicazione consentendo di individuare situazioni di rischio potenziale non visibili esternamente.

Lo schianto di alberi, al di là di eventi eccezionali, è prevalentemente causato da fenomeni di degradazione del legno che sono attribuibili alla presenza di marciumi derivati da funghi agenti di carie. Poiché non è possibile curare le pianta, le uniche strade percorribili per evitare la diffusione dei marciumi del legno sono la prevenzione (gestione corretta degli alberi e tutela da danni per scavi e cantieri), un costante monitoraggio dello stato di salute degli alberi e qualora ci siano situazioni di decadimento avanzato, l’intervento tempestivo con potature di messa in sicurezza o abbattimenti.

Il controllo di stabilità é pertanto uno strumento di analisi e monitoraggio indispensabile per la gestione di un patrimonio arboreo come quello torinese caratterizzato da alberi di età avanzata e di grandi dimensioni.

Nella tranche di controlli effettuata nel periodo invernale sono state sottoposte ad indagine circa 6.000 alberi e dalle analisi risulta che la Città dovrà intervenire su 80 piante. Singolarmente il dato può sembrare elevato, ma in percentuale, considerato sul numero di piante controllate, il valore risulta intorno all’1% e conferma come gli alberi di Torino nonostante l’età, la dimensione e le condizioni non ottimali per lo sviluppo, siano in buone condizioni.

Gli alberi che saranno interessati da interventi di messa in sicurezza o abbattimento si trovano nei seguenti viali: Parco del Valentino, Parco del Meisino, Via Principessa Felicita, Parco San Vito, Piazza Zara, Corso Brianza, Corso Novara, P.zza Toti, Via Carcano, Via Cavezzale, Via Farini, Ex Giardino Zoologico, Parco Leopardi, Via Chiesa della Salute, P.zza Respighi, P.zza Bengasi, Corso Traiano, C.so Giambone, P.zza Galimberti, Via Bonfante, C.so Correnti, C.so Sebastopoli, C.so Tazzoli, C.so Ferrucci, C.so Orbassano.

Nel corso della prossima stagione autunno - invernale si provvederà a ripiantare gli alberi abbattuti nelle località dove non siano presenti ostacoli che lo impediscano.
(mm)

Torino, 28 Aprile 2006


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