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L’Azienda Energia e Servizi Torino spa (AES) - la società costituita nel 2000 da Aem Torino Spa e Italgas Spa con il compito di occuparsi dei servizi di teleriscaldamento e distribuzione del gas nel territorio cittadino - manterrà un ruolo di primo piano nell’ambito delle attività legate allo sviluppo del teleriscaldamento e alla gestione integrata dei servizi di distribuzione del gas e del teleriscaldamento, anche quando diventerà operativa la società derivante dalla fusione di Aem Torino Spa e Amga Genova Spa.
E’ quanto stabilito da un accordo tra Comune di Torino, Aem Torino spa e Italgas spa, firmato questo pomeriggio a Palazzo civico alla presenza del sindaco Sergio Chiamparino, dell’assessore al Bilancio, Patrimonio e Partecipazioni, Paolo Peveraro, del presidente e dell’amministratore delegato di Italgas, Alberto Meomartini e Giovanni Locanto, e del direttore generale di Aem Torino, Roberto Garbati.
L’intesa impegna anche l’Amministrazione comunale e le due società a riconoscere come progetto di interesse pubblico, e a garantirne quindi la sua completa attuazione, il nuovo piano di sviluppo del teleriscaldamento che consentirà di estendere la rete del teleriscaldamento nella zona Nord della città.
La conclusione dei lavori nella zona Centro-Crocetta (come da planimetria allegata) avverrà entro il 2007, mentre il completamento del nuovo piano di sviluppo è previsto entro il 2012.
L’incremento della volumetria abitativa servita sarà, rispetto a quella allacciata alla data del 30 novembre 2001, di circa 26 milioni di metri cubi, facendo di Torino la città più teleriscaldata d’Europa.
Con l’intesa siglata questo pomeriggio, inoltre, si intende favorire il trasferimento delle concessioni del gas e del teleriscaldamento in capo alla Aes Torino Spa nell’area metropolitana e nel territorio della provincia, in accordo con gli altri comuni e anche tramite partecipazione societarie.
Aes Torino potrà acquisire così le 54 concessioni Italgas relative ai comuni serviti dalla rete interconnessa e successivamente sarà anche valutato l’apporto anche parziale di altre 85 concessioni Italgas di altri comuni della provincia di Torino.
Soddisfazione è espressa dal sindaco Sergio Chiamparino e dall’assessore Paolo Peveraro per "un accordo che - sottolineano - conferma l’attenzione della Città e delle aziende Aem Torino e Italgas allo sviluppo di Aes Torino. Un impegno che consentirà non solo di conservare un ruolo importante nel capoluogo piemontese, ma di crescere estendendo le attività nel territorio della provincia".
L’accordo tutela anche i lavoratori dell’azienda di corso Regina Margherita perché – spiega Paolo Peveraro –"l’Amministrazione comunale si impegna a inserire nel futuro bando di gara (quando scadrà la concessione di Aes) la clausola sociale di garanzia, che obbligherà il nuovo gestore a rilevare anche tutto il personale". (mge)
Torino, 7 Aprile 2006