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Gli architetti donna sono in forte crescita numerica e occorre dare maggiore visibilità delle stesse in occasione del Congresso Mondiale 2008 di Torino della categoria.
Lo si è chiesto con una mozione oggi pomeriggio, nella seduta congiunta delle Commissioni Pari Opportunità e V e alla presenza della rappresentante della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Architetti Valeria Masera. La mozione è stata inviata al voto di un prossimo Consiglio comunale.
Il XXIII Congresso Mondiale degli Architetti servirà a diffondere i valori di “democrazia urbana”, che renderanno protagonisti tutti i cittadini del mondo.
L’Amministrazione comunale, quale componente del futuro Consiglio di Coordinamento del Congresso e organizzatrice di manifestazioni culturali connesse - secondo la mozione - dovrà coinvolgere il Consiglio Nazionale degli Architetti, per dare voce in ogni iniziativa anche ad esperienze femminili, dando una visione simultanea della realtà urbana e culturale, che non sia fondata su un’unica prospettiva.
Nel documento, si invita a dedicare adeguato spazio alle voci femminili, favorendo la visibilità delle donne nella professione di architetto e nelle altre attività professionali connesse.
(a.br.) Ufficio Stampa del Consiglio Comunale
Torino, 4 Aprile 2006