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Nel mese di marzo 2006, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 122,1 con una variazione dello +0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,7% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di marzo 2005.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,1%): si riconferma una lieve variazione in aumento del presente capitolo, per effetto degli aumenti registrati nelle categorie relative ai pesci e prodotti ittici (+1,2%), agli olii e grassi (+0,5%), agli altri prodotti alimentari (+0,4%), alle carni, al latte, formaggi e uova (+0,3%) e al caffè, tè e cacao (+0,2%).
In diminuzione troviamo le categorie degli ortaggi (-0,8%), della frutta (-0,7%), delle acque minerali e bevande analcoliche (-0,4%) e dello zucchero e confetture (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,3%): pur con un andamento meno pronunciato rispetto al mese precedente, prosegue il trend in aumento di questo capitolo, per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie delle birre (+2,0%), dei tabacchi (+0,3%), e dei vini e liquori (+0,2%).
Abbigliamento e calzature (+0,3%): si riscontrano lievi aumenti nelle categorie delle scarpe ed altre calzature (+0,3%), del vestiario (+0,2%) e dei servizi per l’abbigliamento (+0,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,1%): si riconferma positivo il segno del capitolo, per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie dei combustibili liquidi (+0,5%) e dei prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,2%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): si segnalano lievi aumenti nelle categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (+1,3%), degli utensili ed attrezzature per la casa e il giardino (+0,4%), degli apparecchi domestici non elettrici (+0,3%), della cristalleria e vasellame ed utensili per la casa (+0,1%).
In diminuzione troviamo la categoria degli elettrodomestici e apparecchi per la casa (-0,2%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,3%): inversione di segno per il presente capitolo che passa da positivo a negativo a causa delle diminuzioni riscontrate nella categoria dei medicinali (-0,8%).
Un lieve aumento è stato rilevato nella categoria degli altri prodotti farmaceutici (+0,1%).
Trasporti (+0,2%): permane il segno positivo del presente capitolo per effetto del sensibile aumento riscontrato nella categoria dei trasporti aerei (+6,7%), più lieve nelle categorie dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,2%) e dei trasporti marittimi e per vie d’acqua interne (+0,1%), categorie rilevate direttamente dall’ISTAT.
In diminuzione la categoria dei carburanti e lubrificanti (-0,3%).
Comunicazioni (-0,5%): torna il segno negativo che solitamente contraddistingue il presente capitolo, per effetto della diminuzione riscontrata nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (-2,3%), rilevata direttamente dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,9%): inversione di tendenza per il capitolo in esame, che assume valenza positiva per effetto dei diffusi aumenti riscontrati nelle categorie dei servizi ricreativi e culturali (+6,0%), dei pacchetti vacanze tutto compreso (+2,9%), delle palestre e centri sportivi (+2,2%), degli animali (+1,3%), dei giornali e periodici (+1,2%), dei libri (+0,4%) e dei supporti per registrazione suoni e immagini (+0,1%).
In diminuzione troviamo le categorie dei fiori e piante (-2,1%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-1,2%), degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-0,9%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-0,7%) e degli articoli di cartoleria (-0,1%) .
Istruzione (invariato): nel seguente capitolo non si riscontrano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,6%): il segno del capitolo assume valenza negativa a causa della diminuzione riscontrata nella categoria degli alberghi e degli altri servizi di alloggio (-4,0%), pur avendo rilevato in aumento la categoria dei ristoranti, bar e simili (+0,5%).
Altri beni e servizi (-0,1%): in leggera flessione il presente capitolo, per la diminuzione riscontrata nella categoria degli effetti personali n.a.c. (-0,5%).
In lieve aumento la categoria degli articoli per l’igiene personale (+0,1%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
o ricevere via SMS registrandosi a www.comune.torino.it/comuneintasca/
E' disponibile per il mese di febbraio 2006, sul web cittadino (http://www.comune.torino.it/statistica/comprato/) il servizio CompraTo che fornisce mensilmente la pubblicazione delle rilevazioni prezzi sul territorio cittadino di tutte le voci di spesa del paniere dei prodotti e dei servizi ISTAT ed allo stesso ne semplifica la lettura “facendo la spesa” per i suoi cittadini. Sono stati definiti, infatti, quattro carrelli della spesa settimanali/bisettimanali, corrispondenti a quattro tipologie di famiglie; i prodotti selezionati sono stati scelti affinché possano restare stabili nel corso dell’anno, per permetterne il confronto mensile, e le quantità sono il risultato di verifiche informali con famiglie di analoga composizione, non il risultato di uno studio scientifico. Dal prossimo mese saranno disponibili il confronto con il mese precedente e la classifica dei 10 prodotti che salgono e che scendono. Il servizio è pensato affinché i cittadini possano collaborare con l’Ufficio Statistica alla formazione del carrello. (mge)
Torino, 31 Marzo 2006