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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


COMMISSIONE COMMERCIO: I “PANINARI” NOTTURNI E UNA STAZIONE DI SERVIZIO CONTROVERSA

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La Commissione Lavoro e Commercio, presieduta da Lucia Centillo, ha esaminato la deliberazione che, una volta approvata dal Consiglio comunale, istituirà in via definitiva 32 postazioni regolari per la vendita e somministrazione di alimenti e bevande con “autobanco” nelle ore notturne.

Il provvedimento arriva dopo un anno di sperimentazione (in scadenza in questi giorni) che, come ha sostenuto l’assessore al Commercio Elda Tessore, ha consentito di regolarizzare una situazione per anni caratterizzata dall’abusivismo. La sperimentazione era stata avviata su 32 aree assegnate ad altrettanti operatori commerciali tramite un bando. Ai “paninari”, come comunemente vengono definiti, è stato chiesto di saldare i debiti con l’amministrazione (in parte rateizzati) e il regolare pagamento di tassa rifiuti, Cosap ed energia elettrica.

Chi non sarà in regola, perderà il diritto alla concessione cedendo il posto al primo escluso nella graduatoria. La concessione, secondo quanto stabilito dalla cosiddetta “legge Bersani”, sarà di durata decennale. L’assessore ha recepito una proposta del consigliere Giuseppe Castronovo inserendo fra le condizioni della concessione la regolare assunzione del personale dipendente.

Queste le 32 aree che ospiteranno gli “autobanchi”:

- corso Bramante ang. Corso Turati
- via Nallino ang. Corso Orbassano
- corso Trapani ang. Corso D’Albertis (Parco Ruffini)
- piazza Marmolada
- via Soldati ang. corso Francia
- strada della Pellerina ang. Via P. Cossa
- c.so Tassoni, lato ovest a 40 m. da piazza Bernini
- via delle Peonie ang. corso Ferrara
- via Cigna (piazzale Facit)
- strada Altessano ang. c.so Grosseto
- via Pianezza fronte strada d’accesso al carcere
- strada Settimo 224, interno parcheggio
- corso Mortara ang. c.so Umbria
- corso Giulio Cesare 333/7
- corso Appio Claudio ang. c.so Lecce lato Enel
- lungo Dora Siena, ponte Emanuele I
- largo Regio Parco
- c.so M.d’Azeglio ang. c.so Dante e ang. c.so Bramante
- c.so Unità d’Italia, ang. via Pettinati e ang. corso Maroncelli (area distributore)
- corso Traiano, fronte 123 e angolo c.so Unione Sovietica
- corso Unione Sovietica, lato Fiat angolo corso Settembrini
- corso Settembrini ang. corso Orbassano
- via Ala di Stura ang. via ReissRomoli
- via Reiss Romoli 49 bis
- corso Grosseto, 366
- corso Svizzera ang. corso Regina Margherita
- piazza Rebaudengo direzione via Botticelli
- strada dell’Aeroporto, 435
- Murazzi del Po.

L’orario di esercizio sarà compreso fra le 22.00 e le 5.00 dal 21 giugno al 20 settembre, e fra le ore 21.00 e le 5.00 nel resto dell’anno.

La Commissione Lavoro e Commercio ha anche affrontato il problema del braccio di ferro in atto da diversi anni fra i condomini di via Osasco 2 (angolo corso Peschiera 149) e la sottostante stazione di servizio, accusata di provocare accumulo di vapori di benzina nel piano piloti dello stabile e anche infiltrazioni di carburante nelle cantine. Anche i rappresentanti della FAIB, associazione professionale dei benzinai, hanno denunciato la pericolosità dell’impianto, il quale però sarebbe risultato a norma in occasione di alcuni controlli.
Il TAR in passato ha già accolto il ricorso della compagnia petrolifera verso un rifiuto del suo progetto di adeguamento dell’impianto. La compagnia avrebbe dichiarato la propria disponibilità a spostare la stazione di servizio previa individuazione di area adatta, cosa che, ha spiegato l’assessore Mario Viano, non è possibile poiché l’area andrebbe assegnata tramite procedure di evidenza pubblica aperta a più soggetti.
Permanendo tuttavia una forte preoccupazione da parte delle 50 famiglie residenti in via Osasco, la Commissione, rilevando l’impossibilità di un intervento diretto, ha stabilito di segnalare il caso agli assessorati regionali alla Sanità ed all’Ambiente.

C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale

Torino, 29 Marzo 2006


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