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Via libera dalla Giunta comunale all’acquisto del Centro congressi del Lingotto. Il provvedimento, che nelle prossime settimane dovrà passare all’esame del Consiglio comunale, prevede l’acquisizione dei 28mila metri quadrati della struttura. Si tratta dell’Auditorium, di dodici sale per convegni, di locali tecnici presenti a vari livelli della struttura, dal foyer ai magazzini, dalla biglietteria e agli uffici. L’operazione sarà effettuata dalla FCT, la Finanziaria della Città, unitamente a Finpiemonte e Camera di Commercio di Torino e costerà 46 milioni di euro.
Un’iniziativa che, insieme all’ingresso nella società Expo 2000 spa, consentirà al Comune di Torino di lanciare un’operazione finalizzata allo sviluppo del turismo congressuale.
L’acquisizione di partecipazioni nella Expo 2000 pari al 25% (sottoscrivendo azioni per un valore di circa 500mila euro) è stata deliberata questa mattina e, prima dell’approvazione definitiva, dovrà anch’essa essere discussa in Sala Rossa.
Per lo sviluppo del settore turistico, nel quale l’attività congressuale riveste un ruolo non secondario, il capoluogo piemontese non può perdere il momento favorevole e l’immagine positiva guadagnata in occasione dei recenti Giochi olimpici invernali. E proprio la struttura del Lingotto, insieme al vicino Oval, potranno assumere il ruolo di volano principale per la crescita e la definitiva affermazione del turismo congressuale in Piemonte.
Negli ultimi cinque anni, Torino è passata dal quarto al secondo posto, alle spalle della sola Firenze, tra le città con maggiori presenze per meeting e convegni, conquistando una importante fetta del mercato nazionale. (mge)
Torino, 28 Marzo 2006