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La Città ha intitolato a Piero Coggiola, questa mattina, il giardino compreso tra le vie Valentino Carrera, via Salbertrand e l’interno 57 della stessa.
Il presidente del Consiglio comunale Alessandro Altamura, l’ex direttore Fiat Giorgio Bertotto, la vedova Myrna Gonnetto e la figlia Antonella hanno partecipato alla cerimonia.
Il presidente Altamura ha ricordato il tragico periodo degli anni di piombo. “In quei momenti, attraverso atti dimostrativi diretti a colpire i singoli individui – ha sottolineato – si cercava di minare le basi della vita sociale e politica pubblica. ”. Il collega di lavoro Bertotto ha tracciato un profilo dell’amico “Insieme abbiamo vissuto momenti bui, in cui era difficile svolgere la propria attività. E’ stato un professionista serio, competente, che nonostante le difficoltà – ha concluso – è stato sempre coerente nei comportamenti”
Piero Coggiola era nato a Chivasso (TO) il 13 gennaio 1932 ed è stato un esponente del mondo imprenditoriale torinese. Ha iniziato la sua carriera in Fiat, per proseguirla per qualche tempo all’Alfa Romeo di Pomigliano d’Arco. Nel 1973 diventa dirigente dell’officina verniciatura della Lancia di Chivasso. Il 28 settembre 1978, come ogni giorno, era uscito di casa da via Servais 200 a Torino accompagnato dalla moglie, per recarsi al lavoro. Si avvicina un esponente delle Brigate Rosse, che gli spara 12 colpi di pistola. Dopo l’attentato, muore dissanguato all’ospedale Maria Vittoria.
(a.br.) Ufficio Stampa del Consiglio Comunale
Torino, 18 Marzo 2006