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Il patrimonio professionale e le competenze dell’Ospedale Oftalmico vanno salvaguardate.
Lo chiede una mozione proposta dal consigliere Tealdi e con emendamenti della consigliera Centillo, presentata oggi pomeriggio, nella IV Commissione presieduta da Domenico Gallo, alla presenza dell’assessore regionale Mario Valpreda.
La struttura ospedaliera è sede dell’unico Pronto Soccorso Oculistico della Regione Piemonte e costituisce un complesso integrato, nel quale trovano sede tutte le attività specialistiche dell’oftalmologia.
Il presidio è stato sottoposto a ristrutturazione nel periodo 2001-2005 con una spesa di 8milioni e 500mila euro. L’anno scorso è stata inaugurata la nuova sede del Pronto Soccorso, che accoglie circa 70mila pazienti all’anno e il Reparto di Diagnostica strumentale oculistica. Tutta l’attività viene svolta da 275 operatori tra sanitari, tecnici ed amministrativi.
Il documento chiede a Sindaco e Giunta, dopo un ampio dibattito e le audizioni svolte in Commissione sanità, di impegnarsi a concrete azioni ed iniziative per salvaguardare l’Ospedale Oftalmico.
In particolare, durante la riorganizzazione prevista dal Piano Sanitario Regionale, si dovrà tutelare il patrimonio professionale, al fine di garantire il pieno soddisfacimento dei bisogni di salute dei cittadini.
Si chiede un confronto articolato e approfondito con le sensibilità e le competenze delle rappresentanze sindacali e delle associazioni dei cittadini.
Per mantenere nella discussione un clima sereno, si domanda che nel passaggio del documento, da bozza a proposta di Piano Sanitario, venga riconsiderata l’affermazione che parla di dismissione dell’ospedale.
La mozione approderà al voto della Sala Rossa.
E’ intervenuto al dibattito il consigliere: Airola.
(a.br.) Ufficio Stampa del Consiglio Comunale
Torino, 15 Marzo 2006