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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


IL GIARDINO DI VIA GERMONIO DEDICATO A CARLO LEVI

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Il giardino pubblico (4300 metri quadri), compreso tra le vie Germonio, Val Lagarina e Don Murialdo nel quartiere San Paolo, Cenisia, Cit Turin, Pozzo Strada, Borgata Lesna, è stato oggi intitolato allo scrittore e pittore Carlo Levi. L’area è dotata di una pista di pattinaggio a rotelle di forma rettangolare.
Carlo Levi, nato a Torino il 29 novembre 1902, è noto per le sue attività di scrittore e pittore. Nel suo libro più noto “Cristo si è fermato a Eboli” oltre a ricordare la sua esperienza di confino in Basilicata (nella provincia di Matera) avvenuta nel 1934 e durata due mesi, denuncia le ingiustizie sociali di una popolazione che vive ai margini della società moderna.

Levi si dedicò sin da giovane alla pittura, il suo primo ispiratore fu Felice Casorati. Tra i quadri più famosi vi sono il “Ritratto del padre (1923), “Arcadia”(1924), “Aria” (1929) e “Figura gialla” (1930-31). La Gam (Galleria d’arte moderna) possiede nelle sue collezioni 26 opere di Carlo Levi, tra le quali vi è un “Autoritratto” e un “Nudo” entrambi realizzati nel 1928.

Nel 1963 fu eletto senatore nel collegio di Civitavecchia come indipendente nelle liste del Partito comunista italiano, morì a Roma il 4 gennaio del 1975.
Alla cerimonia di intitolazione, voluta dalla presidenza del Consiglio, ha partecipato il presidente del Consiglio comunale Alessandro Altamura che ha sottolineato l’importanza dell’intitolazione al giardino perché ricorda un personaggio che ha dato un contributo rilevante a Torino, attraverso le sue opere e la lotta al nazi-fascismo. Michele Paolino, presidente della Circoscrizione 3, ha ricordato le molte intitolazioni avvenute nel suo quartiere (Fenoglio, Arpino e Soldati), in una periferia che non vuole essere tale. All’incontro era presente anche il critico letterario Lorenzo Mondo che ha fatto un excursus sulla figura di Carlo Levi.

Tdn (Ufficio stampa del Consiglio comunale)

Torino, 11 Marzo 2006


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