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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


PROTEZIONE CIVILE: POSITIVO IL BILANCIO DEL SISTEMA “TETRA”

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All’indomani della chiusura dei giochi olimpici è possibile fare un bilancio sul funzionamento delle infrastrutture di telecomunicazione della Direzione della Protezione Civile del Comune, i servizi radiomobili con tecnologia TETRA.
L’Amministrazione ha messo in opera e consegnato per tempo gli apparati al TOROC ed alla Polizia Municipale in modo consentire di “testare” e poi utilizzare la nuova tecnologia, che sarà peraltro utilizzata anche in occasione dei giochi paralimpici.

La rete TETRA è unica nel suo genere sia per estensione che per intensità del traffico sopportato. Durante il periodo olimpico sono stati attivati, da parte del fornitore di tecnologia EADS, misuratori delle prestazioni del sistema e la lettura dei dati ha consentito di rilevare che la rete operato senza problemi o malfunzionamenti per più di 7.000 utenti contemporaneamente (rimanendo peraltro ben al di sotto delle proprie potenzialità): nel periodo olimpico sono state gestite oltre 856.000 chiamate con punte di traffico di 6000 chiamate in 15 minuti e con traffico distribuito per ciascun sito pari a 1200 chiamate in 15 minuti.

Queste prestazioni confermano le qualità della tecnologia di EADS e la bontà della scelta di riconvertire sull’area metropolitana le infrastrutture dislocate nelle aree olimpiche deliberata alcuni giorni fa dalla Giunta Comunale: questa operazione, che costerà circa 800.000 €, permetterà di usufruire stabilmente dell’affidabilità che la tecnologia TETRA ha dimostrato e di sostituire gli attuali apparati analogici in dotazione, destinati comunque ad essere disattivati entro il 30 novembre.

Il sistema finora ha servito il TOROC ed il Corpo di Polizia Municipale, ma per far fronte alle esigenze olimpiche è stato dimensionato per gestire oltre 30.000 utenti suddivisi in reti private virtuali: questo fa si che, una volta riconvertita, la rete potrà soddisfare i bisogni di radiocomunicazioni del Comune (con grande risparmio sui costi) ma anche consentire l’estensione del servizio ad altri enti ed aziende che operano sul territorio come GTT, SMAT, AMIAT, AEM e SAGAT con ulteriori economie e riduzione dei costi di manutenzione e di gestione. (e.v.)

Torino, 8 Marzo 2006


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