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La Giunta Comunale ha inviato stamani all’approvazione del Consiglio Comunale una variazione all’articolo 4 ter del regolamento sull’Imposta Comunale sugli Immobili, prorogando al 30 giugno 2006 la possibilità di adeguare il pagamento dell’ICI alla riclassificazione della propria abitazione nel caso di classamenti catastali non aggiornati o di immobili non dichiarati all’Agenzia del Territorio (ex Catasto).
La procedura avviata con la legge finanziaria del 2003 e ripresa nella legge finanziaria del 2005 prevede l’obbligo per i comuni di richiedere ai titolari di abitazioni la regolarizzazione delle rendite catastali e conseguentemente l’aggiornamento dell’imposta: coloro che provvedono a regolarizzare la propria posizione nei termini previsti presentando le variazioni all’Agenzia del Territorio possono per gli anni dal 2000 al 2005 versare solamente la diffe-renza dovuta (o l’imposta non pagata in caso si abitazioni non dichiarate) senza ulteriori sanzioni. Il pagamento deve essere effettuato entro 30 giorni dalla comunicazione, da parte dell’Agenzia del Territorio, dell’accettazione degli atti presentati.
Un primo rinvio del termine previsto, dal 31 ottobre al 31 dicembre del 2005, era stato determinato dalla coincidenza con la scadenza del condono edilizio ter. L’ulteriore proroga al 30 giugno 2006 è motivata sia dalla complessità della materia (sono molti gli interventi di ristrutturazione possibili che l’Agenzia del Territorio ha dovuto individuare ai fini del riclassamento) sia per effetto di una circolare del 31 gennaio 2006 nella quale l’Agenzia ha integrato e definito più puntualmente gli interventi che presuppongono la modifica della classificazione catastale: questa circolare di precisazione è stata emessa dopo la prevista scadenza del dicembre 2005, e di conseguenza si è reso necessario spostare il termine al giugno di quest’anno.
La deliberazione sarà discussa dal Consiglio Comunale. (e.v.)
Torino, 3 Marzo 2006