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E' iniziata l'11 gennaio alla Cavallerizza - Maneggio Reale - di Torino , la tournéé dello spettacolo "Senza", dedicato ad uno dei mondi sommersi delle nostre città, propone una riflessione più ampia sul fenomeno complesso e contradditorio della nuova povertà.
La tournèè torinese teminerà il 22 gennaio per spostarsi il 25 gennaio al Teatro Camploy di Verona, il 27 gennaio al Teatro Magnetti di Cirié, il 29 gennaio al Teatro Milanollo di Savigliano, il 30 gennaio al TeatroPoliteama Boglione di Bra ed il 2 febbraio al Teatro Don Bosco di Rivoli (Via Stupinigi angolo corso Fancia).
Qui, al termine dello spettacolo, si aprirà un incontro-dibattito sul tema "Centro e Periferie" - Convergenza della povertà verso il centro sia a livello cittadino che a livello mondiale - cui interverranno Eleonora Artesio, assessore alla solidarietà , politiche giovanili e programmazione sanitaria della Città di Torino e Don Andrea Gallo, coordinatore Comunità San Benedetto al Porto di Genova.
Inoltre lunedì 16 gennaio, alle ore 21, alla Cavallerrizza- Maneggio Reale, via Verdi 9, si terrà la tavola rotonda "La Città debole" con Federico Bonadonna (antropologo), Pier Luigi Dovis (coordinatore provinciale Caritas), Marco Revelli (storico e politologo), Beppe Rosso (attore e regista).
Interveranno: Marco Borgione,assessore alla famiglia e ai servizi sociali della Città di Torino e Gianni Oliva, assessore alla cultura e alle politiche giovanili della Regione Piemonte.
Condurranno Leonardo Bizzaro, giornalista de la Repubblica e Maria Teresa Martinengo, giornalista de la Stampa.
Durante l'incontro verrà proiettato in anteprima un estratto del film "Porca Miseria" di Armando Ceste.
Nel corso della tournéé regionale verrano proposti altri momenti di incontro e dibattito: il 26 gennaio a Savigliano (ore 21, presso il Consorzo Monviso Solidale di via Roma 113) ; il 27 gennaio a Cirié (ore 18, presso la mensa della Caritas di via Braccini 4) ; il 30 gennaio a Bra, (ore 18, presso il centro Polifunzionale Arpino di via Guala 45).
Una serie di incontri sul progetto "Porte Aperte" a tema "Il mangiare", "Il Dormire", "Il Vestitre" si terranno a Torino presso varie sedi di accoglienza.
Scrive Samuel Beckett:
"Effettivamente sono proprio un triste spettacolo,
un triste esempio per i cittadini che hanno bisogno
di essere incoraggiati nella loro fatica
e di vedere intorno a sé
soltanto manifestazioni di forza, di gioia e di ardimento,
senza i quali sarebbero capaci
di crollare per terra alla fine della giornata.
Alla sera stai pure stavaccato sul marciapiede.
Passi.
Ma al mattino no, per carità, al mattino no.
E' proprio al mattino che biosogna nascondersi.
La gente si sveglia, fresca e ben disposta,
assetata d'ordine, di bellezza e di giustizia,
e pretende la controparte"
Il teatro non può e non deve risolvere i problemi, certo può porre interrogativi e dar voce alle inquietudini.
INFO:
ACTI- Teatri indipendenti
tel. 011.5217099
info@teatriidipendenti.org
Centro studi TST
tel. 011.5169404
www.teatrostabiletorino.it
PC
Torino, 16 Gennaio 2006