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Per gli edifici di via Dina e via Ghedini ci saranno novità. Tra un anno inizieranno i lavori per trasformare i balconi dei palazzi, di edilizia residenziale pubblica, in serre bio-climatiche. Di cosa si tratta? Sono strutture in legno, vetro e acciaio che permettono di immagazzinare, nei mesi invernali, il calore del sole, per poi trasmetterlo all’interno dell’abitazione, facendo abbassare i costi per il riscaldamento per abitanti che appartengono perlopiù alle fasce deboli.
Nei mesi estivi un sistema di tapparelle consente il riparo dai raggi solari.
L’intervento, che rientra nell’ambito dei “Contratti di quartiere”, è rivolto a quelle aree cittadine in stato di degrado e marginalità. Zone, nelle quali si vuole incrementare l’occupazionalità, l’integrazione sociale e rendere più adeguata l’offerta abitativa.
Il programma di riqualificazione per i palazzi delle due vie prevede anche il risanamento di cortili e giardini privati e interventi di tipo conservativo delle facciate dei 16 stabili (formati da 600 alloggi). I lavori per i palazzi delle due vie costeranno 23,3 milioni di Euro, 14,8 milioni di Euro arriveranno da fondi regionali e statali, 8,5 milioni di Euro saranno a carico della Città.
La delibera di attuazione è stata presentata dall’assessore Mario Viano nella riunione della commissione urbanistica, presieduta da Domenico Mangone, in seduta congiunta alla commissione ambiente, presieduta da Piergiorgio Crosetto.
Sono intervenuti nella discussione i consiglieri: Cugusi (Ds), Monaci e Colace (Margherita).
T.DN. (Ufficio stampa del Consiglio comunale)
Torino, 8 Febbraio 2006