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Nascere sani, crescere e vivere decorosamente in una comunità non avvelenata, invecchiare in serenità in una città dove la solidarietà è di casa. I torinesi godono di buona salute? La risposta in un convegno la settimana prossima, lunedì 16 e martedì gennaio, al Centro congressi della Regione Piemonte, in corso Stati Uniti, 23, organizzato dalla Città di Torino.
Come rendere reale questo diritto fondamentale nel capoluogo piemontese, indirizzando gli impegni di medici e amministratori pubblici verso un’idea di servizio socio-sanitario che abbia al centro l’integrità dell’individuo? Lunedì e martedì si incontreranno a Torino, in assise plenaria e in sessioni tematiche, medici e politici, ricercatori e professori universitari, rappresentanti delle associazioni di volontariato e manager delle Asl coordinati dalla Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie.
Da un lato i progressi della ricerca scientifica che allungano le speranze di vita, dall’altro i decisori pubblici, alle prese con la coperta sempre troppo corta delle risorse economiche. Come conciliare il desiderio di longevità e la qualità della vita? Quanto incide una rete efficiente di servizi sanitari e servizi sociali nella prevenzione delle malattie e del disagio? Quanto e cosa occorre migliorare per offrire assistenza adeguata negli ospedali, valicare la nuova frontiera delle cure a domicilio, vincere la scommessa delle visite specialistiche nelle 48 ore e assecondare l’uso di tutte le nuove tecnologie a disposizione della medicina? Dal confronto, serrato, degli stati generali della salute, scaturirà il nuovo modello di offerta assistenziale che ci accompagnerà negli anni a venire.
Stati generali della Salute e non sanità: perché? "Perché crediamo che la sanità, intesa come cura delle patologie, rappresenti solo un pezzo della sensazione di benessere percepita dai cittadini - spiega Marco Borgione, Assessore ai servizi sociali -. Sviluppo, servizi, ricchezza, formazione, attenzione alle persone, prevenzione, casa, lavoro: sono questi i presupposti per scegliere una città nella quale valga la pena di vivere in modo sano".
In agenda saranno soprattutto tre le grandi aree di dibattito che costituiranno i temi delle sessioni di lavoro in cui si articolerà il convegno:
i nuovi percorsi di tutela della salute - Rete dei servizi sanitari e socio sanitari: modelli innovativi e nuovi luoghi di cura - quali possibilità per un progetto di sistema che garantisca percorsi di continuità assistenziale e unicità nella risposta ai cittadini, specie se a rischio di vulnerabilità e di esclusione sociale, in una rete formale e informale che deve collaborare strettamente, garantendo un continuum nelle prestazioni assicurate: prevenzione, diagnosi precoce, cura efficace, riabilitazione e, se del caso, lungoassistenza;
il progetto "Parco torinese della salute e della scienza" - Salute, sanità, ricerca, nuove tecnologie e piano strategico metropolitano: nuove frontiere di sviluppo - quale modello organizzativo a rete di integrazione dei percorsi di diagnosi e cura con la formazione, la ricerca e l'applicazione anche quale sostegno allo sviluppo economico strettamente ancorato alla programmazione sanitaria;
il progetto Città sane - Politiche integrate e partecipazione per una nuova cultura della salute - quale riferimento metodologico di uno stile di lavoro per la salute, orientando le diverse politiche ed azioni che possono influenzarla, a partire dalla conoscenza dei più importanti bisogni di salute della popolazione e delle risposte che i diversi soggetti coinvolti forniscono e per individuare le aree prioritarie di intervento, a partire dall’analisi della situazione attuale e delle caratteristiche demografiche ed epidemiologiche, dei determinanti e dei problemi di salute del territorio.
L'evento è anche occasione per presentare il nuovo modello torinese delle prestazioni domiciliari sociali e socio sanitarie, inserito in un più ampio confronto sul tema dell'invecchiamento, fenomeno che interessa l'area torinese ma assume rilievo nazionale come testimoniano le ricerche promosse dall’Osservatorio Nazionale sulla Famiglia che verranno illustrate martedì 17 gennaio.
IL PROGRAMMA
Lunedì 16 gennaio - Sessione plenaria
ore 09.00 - RELAZIONI INTRODUTTIVE
Sergio Chiamparino - Sindaco Città di Torino
Antonio Saitta - Presidente Provincia di Torino
Mercedes Bresso - Presidente Regione Piemonte
Ezio Pelizzetti - Rettore Università degli Studi di Torino
Francesco Profumo - Rettore Politecnico di Torino
ore 10.00 - RELAZIONI TEMATICHE
Giuseppe Fioroni - Presidente Nazionale Federsanità ANCI
Mario Valpreda - Assessore Tutela della Salute e Sanità Regione Piemonte
Teresa Angela Migliasso - Assessore Welfare e Lavoro Regione Piemonte
Pausa
ore 11.15 –
LO STATO DI SALUTE
Giuseppe Costa - Università degli Studi di Torino
L'IMPEGNO DELLA CITTÀ
Marco Borgione Assessore alla Famiglia e ai Servizi Sociali Città di Torino
0re 14.30 - 19.00 - SESSIONI TEMATICHE DI LAVORO :
Nuovi percorsi di tutela della salute
Progetto "Parco torinese della salute e della scienza"
Progetto "Città sane"
Martedì 17 gennaio 2006 - Sessione Plenaria
ore 9.00 - 13.00 - LA CASA CURA, CURA LA CASA
Inizio lavori Mario Valpreda, Teresa Angela Migliasso, Marco Borgione
"Invecchiamento e qualità della vita"
Gianna Zamaro, OMS
Mario Lucchini, Comitato Scientifico Osservatorio Nazionale sulla Famiglia
Anna Maria Melloni, Centro Maderna
Bernardino Tartaglia ASL1, Luigi Maria Pernigotti ASL 2, Sergio Cabodi ASL 3, Pietro Landra ASL 4
Proiezione video realizzato dall'Associazione "La Bottega del Possibile"
"Domiciliarità in lungoassistenza"
Isabella Menichini, Ministero del Welfare
Anna Banchero, Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali
Giovanna Rossi, Donatella Bramanti, Comitato Scientifico Osservatorio Nazionale sulla Famiglia
Luigi Marchione, Istituto Nazionale Previdenza Dipendenti Amministrazione Pubblica
"Torino: il nuovo modello"
Monica Lo Cascio Città di Torino,
Alberto Andrion ASL 1, Claudio Brambati ASL 2, Giuseppe De Intinis ASL 3, Giulio Fornero ASL 4
Marina Merana Città di Torino,
Alba Baratta ASL 1, Cinzia Mengani ASL 2, Edoardo Tegani ASL 3, Daniela Bodda ASL 4
(gf)
Torino, 13 Gennaio 2006