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“La pena di morte è crudele, disumana, degradante ed incapace di combattere la violenza” e l’ONU ha stabilito che la sua abolizione “contribuisce al rafforzamento della dignità umana ed al progresso dei diritti dell’uomo”, chiedendo una moratoria delle esecuzioni agli stati che la mantengono in vigore.
Muovendo da questi presupposti, il Consiglio comunale ha rivolto un appello al governo italiano, invitandolo a continuare nell’attività diplomatica in senso abolizionista verso i Paesi dove la pena capitale è ancora prevista. Allo stesso governo, viene inoltre chiesto un intervento per una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, intesa a istituire una moratoria universale per le sentenze capitali.
Il documento approvato in aula è stato presentato da Domenico Gallo (PdCI), Gian Luigi Bonino (Rosa nel Pugno), Luca Cassano (Rifondazione), Carlo Zanolini (Verdi), Rocco Lospinuso (Moderati), Monica Cerutti, Lucia Centillo e Giuseppe Sbriglio(L’Ulivo), Tiziana Salti (FI).
C.R. - Ufficio stampa Consiglio comunale di Torino
Torino, 18 Dicembre 2006