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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


ANDAMENTO DEI PREZZI A NOVEMBRE

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Nel mese di novembre 2006, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 123,5 con una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,8% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di novembre 2005.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (INVARIATO): alcune variazioni riscontrate sia in aumento che in diminuzione non mutano sostanzialmente il segno del capitolo, che risulta invariato. In particolare troviamo in aumento le categorie del latte, formaggi e uova (+0,4%), del pane e cereali (+0,2%), delle carni (+0,2%), degli ortaggi (+0,2%), della frutta (+0,1%), degli olii e grassi, (+0,1%) e degli altri prodotti alimentari (+0,1%). In diminuzione troviamo le categorie dei pesci e prodotti ittici (-0,8%), dello zucchero, confetture (-0,6%), del caffè, tè e cacao (-0,2%) e delle acque minerali e bevande analcoliche (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): il capitolo risulta invariato nonostante gli aumenti registrati nella categoria dei liquori (+0,7%) e la leggera diminuzione rilevata per categoria dei vini (-0,1%).
Abbigliamento e calzature (+0,4%): conferma di segno positivo per il capitolo, determinato dagli aumenti registrati nelle categorie del vestiario (+0,4%), degli altri articoli di abbigliamento (+0,5%) e dei servizi per l’abbigliamento (+0,6%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,2%): si segnalano nel capitolo alcune variazioni in aumento nelle categorie: dei servizi e riparazione per la casa (+0,5%), del gas (+0,1%) e dei combustibili liquidi (+0,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,4%): diffusi e notevoli aumenti si rilevano in tutte le categorie del capitolo. Nel dettaglio troviamo aumenti per mobili ed altri articoli di arredamento (+0,7%), elettrodomestici (+0,5%), articoli tessili per la casa (+0,4%), apparecchi domestici non elettrici (+0,3%), cristalleria e vasellame (+0,3%), beni non durevoli per la casa (+0,5%), strumenti ed attrezzi per la casa (+0,1%) e servizi per la pulizia della casa (+0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,3%): nonostante aumenti riscontrati in alcune categorie come i servizi medici ausiliari (+3,8%), gli apparecchi e materiali farmaceutici (+0,6%) e gli altri prodotti di farmacia (+0,1%) continua il trend negativo per il capitolo a seguito delle diminuzioni rilevate nelle categorie dei sevizi medici privati (-1,1%), dei medicinali(-0,5%).


Trasporti (+0,3%): il capitolo assume segno positivo per effetto dei sensibili aumenti riscontrati nelle categorie degli acquisti pezzi di ricambio (+1,9%), dei servizi di trasloco (+1,8%), delle manutenzioni e riparazioni degli autoveicoli (+0,6%), dei trasporti aerei (+2,2%), dei trasporti stradali (+0,1%) e dell’acquisto automobili (+0,1%) queste ultime categorie rilevate direttamente dall’ISTAT. In diminuzione troviamo la categoria dei carburanti e lubrificanti (-0,7%).
Comunicazioni (-1,7%): la variazione in diminuzione riscontrata nella categoria apparecchiature e materiali per la telefonia (-8,0%) ha portato al segno negativo il presente capitolo totalmente rilevato dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,2%): si evidenziano nel capitolo aumenti nelle seguenti categorie: discoteche e scuole di danza (+5,2%), riparazione di apparecchi audiovisivi (+1,2%), servizi ricreativi e cinema (+1,1%), fiori e piante (+1,1%), apparecchi per il trattamento dei dati (+0,9%), giornali e periodici (+0,7%), articoli sportivi (+0,7%), altri beni durevoli per la ricreazione (+0,2%), articoli di cartoleria (+0,2%) e per animali (+0,1%), libri (+0,1%) quest’ultima categoria rilevata dall’ISTAT.
Si segnala, inoltre, la diminuzione per le categorie dei giochi e giocattoli (-2,5%), degli apparecchi fotografici (-1,4%) e dei pacchetti vacanza tutto compreso (-2,4%) questa ultima categoria rilevata direttamente dall’ISTAT.
Istruzione (INVARIATO): non essendo stata riscontrata alcuna variazione, il capitolo risulta invariato.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,5%): il segno positivo del capitolo è determinato dall’aumento rilevato nella categoria dei bar, ristoranti e simili (+0,8%), nonostante la diminuzione segnalata dalla rilevazione centralizzata ISTAT per la categoria degli alberghi ed altri servizi per l’alloggio (-0,1% per camping ed agriturismo).
Altri beni e servizi (+0,1%): le numerose variazioni in aumento riscontrate nelle categorie dei servizi per l’igiene personale(+0,9%), delle fotocopie e inserzioni (+1,0%), degli articoli per l’igiene personale (+0,2%), degli altri effetti personali (+0,1%), delle spese di assistenza privata (+0,4%) portano in lieve aumento il capitolo nonostante la diminuzione della categoria dell’oreficeria ed orologeria (-1,2%)
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
(mge)

Torino, 30 Novembre 2006


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