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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


IL PRINCIPE AKLILE BERHAN MAKONNEN HAILE SELASSIE

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Sabato 9 dicembre alle ore 9,30, il sindaco Sergio Chiamparino riceverà a Palazzo Civico il principe Aklile Berhan Makonnen, nipote dell'Imperatore d'Etiopia Haile Selassie.

Alle ore 11 presso il Cimitero Monumentale il principe, in rappresentanza di tutta la Famiglia Imperiale, renderà omaggio alla tomba della zia, la Principessa Romane Worq deceduta a Torino nel 1940, quando era qui confinata in seguito alla occupazione italiana dell'Etiopia.

In rappresentanza della Città sarà presente alla cerimonia il Vice Sindaco Tom Dealessandri.

Nel pomeriggio è previsto un incontro del principe con il rettore del Politecnico per valutare la possibilità di una collaborazione scientifica e tecnica dell'Ateneo torinese con la "Fondazione Chrijecllu" per la realizzazione di progetti in Etiopia e con l'Università di Jimma.
Il Principe trascorrerà due giorni a Torino con la famiglia e visiterà la Santa Sindone, il Museo Egizio e quello del Cinema.


Scheda

La Principessa Romane Worq, figlia primogenita del Negus, aveva sposato il Generale Beyené Merid comandante della resistenza etiopica caduto nella battaglia finale contro l'esercito italiano, fu fatta prigioniera e inviata al confino sull'isola dell'Asinara con i suoi quattro figli Ghetachew, Merid, Samson e Gedeon. Quest'ultimo morì sull'isola.
Qualche tempo dopo la Principessa venne trasferita in un convento di Torino, dove poco dopo morì e fu sepolta nel Cimitero Monumentale.
Quattro anni dopo morì anche il figlio maggiore Ghetacew che venne sepolto accanto a lei. Le sepolture vennero fatte nel massimo silenzio e le tombe vennero collocate nel sotterraneo di un padiglione fuori dall'attenzione generale, in un momento di particolari tensioni per l'Italia, durante il periodo dell'occupazione italiana dell'Etiopia e nel corso del secondo conflitto mondiale.
In quegli anni l'Etiopia visse una grande tragedia a causa della guerra e dell'occupazione coloniale, con la prigionia e l'esilio di molti etiopi e di diversi membri della Famiglia Imperiale.
Con la caduta della Monarchia in Etiopia nel 1974, in seguito al colpo di stato del Colonnello Menghistu, l'imperatore fu imprigionato e poi assassinato con altri sessanta dignitari.
La famiglia Imperiale venne perseguitata e iniziò così la sua diaspora ed oggi conta circa 150 membri sparsi negli USA, Regno Unito, Germania, Svizzera e Italia.
L'erede dell'Imperatore, S.A.I. il Principe Asfa Wossen, che assunse la reggenza in esilio a Londra con il nome di Ameha Selassie I, alla sua morte costituì un nuovo Consiglio della Corona di cui fanno farte i 6 nipoti diretti, tra i quali il Principe Aklile Berhan Makonnen Haile Selassie, figlio del Duca d'Harar, deceduto in un misterioso incidente automobilistico nel 1957 in Etiopia.
Il Principe Aklile Berhan Makonnen venne in Italia e si stabilì a Roma.
Il Principe si sta adoperando da molti anni per riunire la Famiglia Imperiale al fine di rendere operativi gli interventi umanitari in Etiopia della "Fondazione Chrijecllu", al fine di realizzare infrastrutture, ospedali, scuole e grandi opere a sostegno dello sviluppo delle attività economiche e sociali del Paese.(p.v.)

Torino, 7 Dicembre 2006


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