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Scoperta questa mattina una targa a ricordo di Wolfgang Amadeus Mozart, in via Corte d’Appello, nei pressi dell’albergo che ospitò il compositore austriaco durante il soggiorno torinese.
La cerimonia è stata introdotta dal presidente del Consiglio comunale e della Commissione Toponomastica Beppe Castronovo, che ha sottolineato come “l’iniziativa odierna rappresenti l’ultimo momento significativo che la Città ha dedicato a Mozart, nel 150° anniversario della nascita”.
La figura dell’autore del “Flauto Magico” e delle “Nozze di Figaro” è stata illustrata da Giorgio Pestelli, ordinario di storia della musica all’Università di Torino che ha ricordato come Mozart possa considerarsi il più universale dei compositori, avendo toccato tutti i generi musicali, e avendo trasferito ai suoi lavori lo spirito e le caratteristiche dei luoghi europei da lui visitati.
Capace di comunicare attraverso la sua opera con gli intellettuali “addetti ai lavori”, così come percepito come artista orecchiabile vicino a tutti, Mozart soggiornò con il padre, a Torino, nel 1771, per quindici giorni (compiendo in quel periodo il suo quindicesimo compleanno) durante il quale incontrò il compositore torinese Gasperini.
Durante la cerimonia quattro allievi della scuola di clarinetto (Francesco Barbieri, Antonio Capolupo, Ettore Guadagni, Francesco Mori) di Vittorio Muò del Conservatorio di Torino hanno eseguito brani tratti da alcune opere di Mozart.
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Nella foto:
La targa dedicata al soggiorno torinese di Mozart, nei pressi dell'Hotel Dogana Vecchia, in via Corte d'Appello
Torino, 6 Dicembre 2006