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Per rendere più attraente e accogliente la città olimpica, un’esplosione di fioriture sta colorando giardini, aiuole, ponti e fioriere dove il bianco dei narcisi, il giallo e il blu (colori di Torino), dei muscari e dei tulipani offrono un anticipo di primavera.
Nelle fioriere dei ponti sul Po e sulla Dora sono sbocciati narcisi bianchi e gialli; le aiuole delle più belle piazze cittadine, lungo le Olympic Lanes e nei principali accessi della città, sono decorate da narcisi, muscari a fioritura blu, tulipani gialli screziati, bianchi e rossi. Una novità è rappresentata dal tulipano “Augusta Taurinorum” rosso con fiammate bianche, creato appositamente per la Città di Torino dai florovivaisti olandesi.
Alle 100mila bulbose coltivate appositamente in serra per fiorire in anticipo nel mese di febbraio, si aggiungono decine di migliaia di arbusti a fioritura precoce anch’essi “forzati” per fiorire in inverno: eriche, azalee, rododendri, camelie, nandine, skimmie, calicanti, amamelidi, forsizie, pruni e gelsomini, insieme ad arbusti a foglie o rami decorativi come l’evonimo, il cornus, la lonicera, l’agrifoglio contornati da migliaia di metri quadri di nuovi tappeti erbosi.
Gli uffici del Verde Pubblico hanno anche realizzato, insieme alla famiglia di artisti Noi Geninetti, sculture di varia grandezza (da tre a cinque metri di altezza), come quelle presenti a Porta Susa, in largo Settembrini, in corso Unità di’Italia e a breve in piazza Pitagora e piazza Rivoli), delle mascotte dei giochi, Neve, Glitz e Aster e dei logo che rappresentano le principali discipline sportive.
Contemporaneamente si stanno piantando lungo i viali cittadini 1.500 nuovi esemplari arborei di grandi dimensioni suddivisi fra le specie caratteristiche della città come platani, ippocastani, tigli, aceri, bagolari, carpini, ciliegi, querce.
(mm)
Torino, 3 Febbraio 2006