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Con la firma della Convenzione tra la Città di Torino e le imprese costruttrici del Villaggio Media olimpico, realizzato sull’area di riqualificazione urbana denominata “Spina 3”, altre 328 famiglie in attesa di ottenere una casa popolare vedranno esaudito il loro sogno, cui si aggiungono le 207 famiglie che stanno entrando in possesso della loro nuova casa nel Villaggio Atleti ex-Moi. Sarà un buon Natale, visto che le assegnazioni sono già state formalizzate ed entro la fine dell’anno gli alloggi saranno consegnati ai legittimi assegnatari, anche se il Comune diventerà proprietario effettivo soltanto a giugno 2007.
Oggi, nella sala Congregazioni di Palazzo civico, si è chiusa la procedura di trasformazione di parte del patrimonio immobiliare realizzato per i Giochi olimpici in opportunità per le fasce deboli della popolazione torinese. Il Comune di Torino e le imprese costruttrici (per l’area Michelin Nord, le Cooperative Di Vittorio e San Pancrazio, l’Impresa Deiro spa e l’Immobiliare Pianel spa; per l’area Vitali, la Società immobiliare europea composta da Co.Im.Pre., DE-GA, Impresa Rosso e Zoppoli & Pulcher) stabiliscono, con questa Convenzione, di rendere immediatamente disponibile alla Città un cospicuo numero di unità immobiliari, a fronte di un pagamento che avverrà a giugno 2007. “Se si considera che il Toroc ci ha formalmente consegnato i villaggi il 30 giugno – ha detto l’assessore alle Politiche per la casa, Roberto Tricarico – i lavori di trasformazione e le procedure di assegnazione sono stati realizzati a tempo di record. Per questo, colgo l’occasione per ringraziare tutti gli uffici comunali e l’Atc che hanno permesso di raggiungere questo importante risultato”.
Nel dettaglio:
- 328 alloggi (117 nell’area Michelin Nord e 211 nell’Area Vitali) da destinare ad Erp, degli oltre 4000 realizzati nel nuovo quartiere denominato Parco Dora.
- 434 box nelle stesse aree.
- Ulteriori 98 alloggi e 109 box opzionati.
- 1053 metri quadrati di locali (situati la piano terreno delle palazzine dell’Area Vitali) da destinare ad Asilo nido e Scuola infanzia.
Il costo dell’operazione è di 62,75 milioni di euro. “Una cifra – ha sostenuto l’assessore Tricarico - a favore dell'edilizia sociale che non trova riscontro negli ultimi 20 anni; senza l’aiuto della Regione, che proprio in questi giorni ha approvato in Commissione all’unanimità un provvedimento per favorire l’acquisto e la costruzione di 10mila nuovi alloggi in affitto, avremmo dovuto ricorrere a fondi di bilancio del Comune che oggi non abbiamo. Ci aspettiamo ora che l’aula del Consiglio regionale confermi il voto della Commissione. A concorrere, infatti, all'acquisto saranno le risorse derivanti da un promesso finanziamento dello Stato (12,5 milioni che, in mancanza di intervento dello Stato, saranno reperiti da risorse comunali), da risorse regionali (20 milioni di euro) e dai proventi derivanti dalla vendita agli inquilini delle case popolari (14 milioni di euro)”.
Una parte dell’investimento (7.150.000 euro) proviene dalla vendita dell’ex Albergo di Virtù. Le rimanenti risorse necessarie all’acquisto degli ulteriori 98 alloggi e 109 box opzionati potranno derivare:
- dalla vendita diretta ai cittadini attraverso criteri che saranno stabiliti dal Consiglio comunale
- con risorse a mutuo, nel caso in cui non si dovesse procedere alla vendita, per sostenere la permuta dell’area delle ex-carceri Nuove, trasferendo in cambio al Demanio gli alloggi da destinare ad abitazione per i lavoratori impiegati nella Polizia Penitenziaria.
Gli alloggi saranno amministrati dall’Atc, Agenzia territoriale per la casa.
È in corso anche l’adeguamento dei locali da destinare ad Asilo nido e Scuola infanzia, ricavati da 16 alloggi al piano terreno di due delle tre palazzine acquistate nell’area Vitali; i lavori - costati all’Amministrazione 600mila euro - saranno terminati entro l’anno.
Dalle Olimpiadi un patrimonio di 535 alloggi
Intanto proseguono le assegnazioni dei 207 alloggi ricavati dall’adeguamento del Lotto 5 del Villaggio Atleti di via Giordano Bruno. Anche questi appartamenti saranno occupati entro il 2006.
Il nuovo patrimonio immobiliare – tra i due villaggi, un totale di 535 appartamenti - permetterà di dare ossigeno alla forte richiesta di alloggi a canone sociale che il Comune affronta ogni giorno: 8mila domande all’ultimo bando pubblico per l’accesso all’Erp, nonché circa 700 sfratti per finita locazione e 2mila per morosità inscritti dal Tribunale di Torino nell’arco dell’anno.
Nella tabella allegata, la ripartizione degli appartamenti per tipologia di assegnatari.
Il Comitato Parco Dora
Sulla scia delle esperienze già avviate in aree della città interessate da importanti interventi di riqualificazione, come Porta palazzo e Mirafiori, è nato il Comitato Parco Dora. Il nuovo organismo, presieduto da Guido Alunno, presidente della IV Circoscrizione, nasce per facilitare ed accompagnare l’integrazione di una vasta zona residenziale della città costruita in pochi anni sulle ex aree industriali delle acciaierie e della Michelin ed effettuare un monitoraggio continuo e attento sulla situazione dell’intero quartiere. Circa 14mila abitanti, più di 4mila nuovi alloggi, 400mila metri quadrati di verde pubblico sulle sponde della Dora, una nuovo centro religioso (la Chiesa del Sacro Volto progettata da Mario Botta, che sarà inaugurata il 7 dicembre): una città nella città, che ha bisogno di servizi, infrastrutture e di nuove opportunità e relazioni, sia con la Città sia con i quartieri limitrofi.
(mm)
Torino, 28 Novembre 2006