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Questa sera il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno (primo firmatario Francesco Salinas) che impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi affinché in sede governativa vengano sottoscritti gli impegni per il consolidamento ed il rilancio dell’impresa Fiat e delle nuove prospettive occupazionali.
La mozione nasce dal fatto che dal 2005 è stata posta la casa integrazione per 500 dipendenti Fiat del settore Enti Centrali e negli scorsi mesi la Fiat ha disposto per la prima settimana di ottobre 30 nuove assunzioni con contratto a termine di 3 mesi,dopo un blocco durato circa dieci anni.
Inoltre al Motor Village(Enti Centrali) dal mese di maggio si lavora in straordinario la domenica e a tutt’oggi non è stato preso in considerazione l’utilizzo di tutte le risorse del settore Enti Centrali in C.I.G. straordinaria.
“ E’ prioritario per la Città di Torino - cita l’ordine del giorno – impedire la dispersione delle risorse umane e del patrimonio di competenze accumulato negli anni dai dipendenti Fiat”.
I Consiglieri auspicano che la dirigenza Fiat, nell’interesse della Città si impegni ad assicurare prospettive occupazionali legate all’introduzione di nuovi modelli e a considerare l’avvio della progettazione e della produzione, negli stabilimenti di Torino, di un nuovo motore (eventualmente anche di un motore ibrido o ecocompatibile, in relazione alle nuove prospettive della mobilità sostenibile) in modo da garantire il consolidamento e il rilancio dell’intero gruppo a partire dallo stabilimento di Mirafiori, e garantisca la fine della C.I.G. e il rientro di tutti i dipendenti attualmente incassa integrazione.
(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
Torino, 20 Novembre 2006