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Nel mese di gennaio 2006, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 121,7%, con una variazione dello 0,3% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,9% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di gennaio 2005.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,1%): il segno positivo del presente capitolo si riconferma anche per questo mese.
In aumento si trovano le categorie relative ai pesci e prodotti ittici e agli olii e grassi (+0,9%), agli ortaggi (+0,4%), al caffè, tè e cacao (+0,2%), al pane e cereali e alle acque minerali e bevande analcoliche (+0,1%).
In diminuzione troviamo le categorie della frutta (-0,4%), del latte, formaggi e uova (-0,3%), dello zucchero e confetture e degli altri prodotti alimentari (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,4%): anche in questo capitolo continua la tendenza positiva, per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie dei tabacchi (+0,5%), delle birre (+0,3%), dei vini (+0,2%) e dei liquori (+0,1%).
Abbigliamento e calzature (invariato): non essendo stata rilevata alcuna variazione, il segno del capitolo rimane invariato.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,7%): cambia il segno di questo capitolo, passando da negativo a positivo, per effetto dei sensibili aumenti riscontrati nelle categorie dell’acqua potabile (+6,2%), dell’energia elettrica (+2,0%), del gas (+0,9%), degli affitti reali (+0,5%) e dei combustibili liquidi (+0,1%).
In diminuzione troviamo la categoria degli altri servizi per l’abitazione (-1,6%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (invariato): le leggere movimentazioni in salita nella categoria dei beni non durevoli per la casa (+0,1%) e in diminuzione nella categoria degli articoli tessili per la casa (-0,6%) lasciano comunque il capitolo invariato.
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,7%): il segno del capitolo passa da invariato a negativo per effetto della sensibile diminuzione riscontrata nella categoria dei medicinali (-2,0%).
Trasporti (-0,3%): il capitolo presenta segno negativo a causa della consistente diminuzione riscontrata nella categoria dei trasporti aerei (-14,3%) e in quella dell’acquisto motocicli e ciclomotori (-0,2%) – rilevati direttamente dall’ISTAT.
Si rilevano comunque anche degli aumenti nelle categorie dei carburanti e lubrificanti (+1,3%) e degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+0,7%).
Aumenti anche nelle categorie dei trasporti marittimi e navigazione passeggeri (+1,9%), del trasferimento di proprietà (+0,5%), dei trasporti stradali (+0,4%) e dell’acquisto automobile (+0,3%) – tutte categorie rilevate direttamente dall’ISTAT.
Comunicazioni (invariato): non essendo stata riscontrata alcuna movimentazione, il capitolo rimane invariato.
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,8%): mutamento di segno per il presente capitolo che diventa positivo in virtù dei diffusi e sostanziosi aumenti riscontrati nelle categorie dei servizi ricreativi e cinema (+3,8%), degli animali (+0,8%), dei giornali e periodici (+0,7%), degli articoli sportivi (+0,3%), degli apparecchi per la ricezione (+0,2%). Inoltre troviamo le categorie dei pacchetti vacanze tutto compreso (+11,2%) e dei libri (+0,2%), rilevate direttamente dall’ISTAT).
Si riscontrano anche alcune diminuzioni nelle categorie degli apparecchi fotografici (-1,4%), degli apparecchi per il trattamento dei dati (-1,1%) e dei supporti per la registrazione (-0,2%)
Istruzione (+1,5%): il segno del capitolo diventa positivo per effetto dell’aumento riscontrato nella categoria della formazione professionale (+2,3%).
Servizi ricettivi e di ristorazione (+2,2%): si riconferma il segno positivo del capitolo a causa degli aumenti riscontrati nella categoria dei alberghi e dei servizi per l’alloggio (+3,5%) e dei ristoranti, bar e simili (+2,0%).
Altri beni e servizi (+0,3%): anche per il presente capitolo è riconfermato il segno positivo, per gli aumenti rilevati nelle categorie delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+1,2%), degli altri servizi finanziari (+1,0% - rilevati direttamente dall’ISTAT) e degli articoli per l’igiene personale (+0,2%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)
Torino, 3 Febbraio 2006