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L’editoria regionale come valore di crescita economica e sociale.
La manifestazione editoriale che parte a febbraio ha come palcoscenico i portici di via Nizza, nel quartiere di San Salvario, ed ha il merito di presentare il panorama editoriale subalpino, composto per la maggior parte da piccole e medie case editrici di qualità.
In un arco di tempo che si apre con le Olimpiadi della Neve, continua con quelle della Cultura, per sfociare in Torino Capitale Mondiale del Libro, dare spazio e voce alle case editrici e agli autori che vi lavorano, è opera di grande attenzione e sensibilizzazione, ancor più perché riguarda un oggetto di uso quotidiano, sebbene con modalità e forme diverse, ma ancora troppo legato a condizioni culturali e sociali superiori rispetto alla media (in allegato i dati Ipsos/Mondadori in Editoria Piemonte).
Lungo i portici di via Nizza sono stati posizionati 100 metri di banchi, progettati dagli Architetti Vinardi e De Carlo e fabbricati per l’occasione.
Sui banchi sono esposte e messe in vendita le pubblicazioni edite in Piemonte.
Gli editori piemontesi offrono testi che abbracciano una vasta gamma di temi, ponendo una particolare cura sia all’approfondimento, sia alla veste grafica. Le loro pubblicazioni spaziano, dalla cucina regionale al cinema, dalla storia locale alla scrittura sperimentale, dalla fotografia d’avanguardia alla produzione di libri stampati a caratteri mobili e trattano argomenti che sono affrontati e sviluppati con un constante lavoro di ricerca, testimonianza e piacere narrativo.
L’Associazione Culturale SULLA PAROLA, che già organizza: “Il libro ritrovato”, un importante mercato dei libri in piazza Carlo Felice e che ha nel proprio statuto l’obiettivo di diffondere il libro e la conoscenza, attraverso qualsiasi tipo di manifestazione e divulgazione, grazie al sostegno e al contributo dell’Assessorato alla Promozione della Città e al Turismo, si impegna a sostenere questa ulteriore e importante iniziativa culturale, non solo attraverso la selezione, l’esposizione e la vendita, ma anche grazie all’organizzazione di incontri con scrittori e scrittrici, serate di lettura e musica, presentazioni di libri, dibattiti e testimonianze su tematiche, quali: le religioni, la medicina, la pedagogia e didattica, arte e musica, libri da toccare, libri da ascoltare, storia e urbanistica, parchi e paesaggi.
L’intento è dunque quello di valorizzare e promuovere la produzione libraria delle case editrici piemontesi
Accanto alla vendita, sarà inoltre possibile usufruire del servizio gratuito di prestito per quindici giorni di uno o più dei 200 titoli acquistati dall’Associazione dalle case editrici che partecipano al progetto. Il fondo, al termine della manifestazione, sarà donato ad una realtà viva del quartiere di San Salvario (per esempio ad un’associazione radicata nel territorio, quali l’Ospedale Valdese, o la Parrocchia di don Gallo).
Questo ulteriore sforzo è confortato da numerose statistiche pubblicate e ormai note, si deduce che i lettori che usufruiscono di un servizio gratuito di prestito sono poi incentivati ad acquistare in libreria o in altri punti vendita. Ù
L’intento è dunque quello di portare il libro per strada, facendolo uscire da ambiti cui da sempre è stato destinato, aumenta la sua circolazione, a vantaggio di tutte le categorie professionali che operano nel settore.
Infine ci piace ricordare Leonardo Sciascia, il quale in Ore di Spagna, edito da Pungitopo (una piccola casa editrice siciliana), scrisse: «[…] che resta di una mostra, se non il catalogo?», vale a dire che, anche assistendo e godendo del piacere delle immagini, si ha poi bisogno, nell’intimità così come nello studio, di una pagina scritta, che rammenti, che rafforzi le emozioni e che trasferisca ad altri il sapere.(ra.g)
Orari: Dal lunedì alla domenica: 11.00-19.00
Luogo: sotto i portici di via Nizza, da C.so Vittorio Emanuele II a via Berthollet
Info: Ass. Cult. Sulla Parola - Cell. 333 1861 162
Torino, 2 Febbraio 2006