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Dopo l’avvio della sperimentazione della circoncisione rituale sui minorenni, sono stati coinvolti 15 bambini e, per il mese di novembre, sono in lista d’attesa in 18.
Se ne è discusso oggi pomeriggio, durante la seduta congiunta delle Commissioni Sanità e Pari Opportunità presiedute rispettivamente da Maria Teresa Silvestrini e Lucia Centillo e alla presenza del Commissario dell’Azienda Sanitaria Marinella D’Innocenzo e del direttore sanitario dell’ospedale Regina Margherita, Vinicio Santucci.
Lo spunto è stato fornito dall’ Ordine del Giorno presentato dai consiglieri Roberto Ravello, Agostino Ghiglia, Fernando Ventriglia, Ennio Galasso e Giuseppe Lonero di Alleanza Nazionale, in cui si chiede la sospensione del programma di sperimentazione.
La sperimentazione è iniziata il 3 ottobre 2006 all’ospedale Regina Margherita, in seguito ad una Delibera della Giunta Regionale, che ha stanziato 120mila euro per 300 casi.
Nel presidio ospedaliero è stato istituito un ambulatorio aperto tutti i mercoledì, dove accedono i pazienti minori, che devono aver superato l’anno di età, in possesso dell’impegnativa del medico curante e del permesso di soggiorno.
Gli interventi vengono effettuati due volte alla settimana in day surgery, cioè i piccoli vengono ricoverati alle 7 di mattina e dimessi entro le 17, dopo il parere del chirurgo e dell’anestesista. Al progetto hanno aderito 4 medici su 21, 5 anestesisti su 12, a cui era stata richiesta la disponibilità e 20 infermieri.
Il documento verrà discusso in Sala Rossa.
Sono intervenuti al dibattito i consiglieri: Genisio, Ghiglia, Gallo Domenico, Sbriglio, Olmeo, Ravello, Levi e Grimaldi.
(a.br.) Ufficio Stampa del Consiglio Comunale
Torino, 8 Novembre 2006