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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


INAUGURATA LA PIAZZA OLIMPICA, SCENARIO NATURALE DEI GIOCHI IN CITTÀ

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La Torre Maratona dalla piazza


Il sindaco di Torino Sergio Chiamparino ha inaugurato oggi la Piazza Olimpica, di fronte al Palasport Olimpico e allo Stadio Comunale che saranno un importante scenario dei Giochi di Torino. Una piazza-giardino di 118.500 metri quadrati e circa 900 alberi nella quale si alternano spazi verdi e viali alberati, fontane e laghetti, aree per lo sport e per il gioco, oltre a una grande piazza pedonale che sarà un importante luogo d’incontro durante i giochi olimpici e, dopo l’evento sportivo, uno spazio per spettacoli e manifestazioni all’aperto.

Il progetto è stato realizzato dagli architetti Arata Isozaki e Pierpaolo Maggiora.

Alla realizzazione del disegno finale della piazza hanno partecipato attivamente i cittadini delle circoscrizioni interessate, avanzando richieste e suggerimenti nel corso dell’iter progettuale; una dimostrazione dell’alta frequentazione e del valore di pubblico servizio rappresentato dal polmone verde di piazza d’Armi.

Uno corcio della Piazza Olimpica


Il disegno della piazza comprende, oltre al precedente confine del parco Cavalieri di Vittorio Veneto, il sedime di corso Sebastopoli tra il giardino e gli impianti sportivi e i controviali pedonali di corso IV Novembre e corso Galileo Ferraris.

La vasta piazza pedonale, ripavimentata con fasce di pietra naturale a forma di riquadri in calcestruzzo, si estende per circa 15.300 metri quadrati nella parte prospiciente gli impianti sportivi oltre a 4700 metri quadrati di “ali” ricavate sul fondo stradale di corso Sebastopoli, per un totale di 20mila metri.

Di fronte alla piazza pedonale si trova il Giardino delle Olimpiadi. Si tratta di un parco monumentale con un grande prato e ampi spazi verdi, scanditi da vialetti pavimentati e da un canale d’acqua che si sviluppa per circa 150 metri, in asse con la Torre Maratona.
Negli spazi sistemati a verde, dove possibile, si sono mantenuti gli alberi precedenti compatibili col nuovo disegno, integrati da quelli trapiantati e dai nuovi piantamenti. In totale, 56 alberi in più rispetto a quelli preesistenti.
Il parco monumentale si estende per complessivi 41mila metri quadrati, dei quali circa 16.300 sono costituiti dal grande prato che sarà sistemato a verde soltanto dopo le Olimpiadi, in quanto oggi ospita strutture di servizio del Toroc. Il prato sarà bordato da 72 nuovi alberi.

Intorno al giardino formale è stato realizzato il Parco naturale attrezzato costituito da tre ampie fasce disposte a corte. Il parco naturale riprende in gran parte la sistemazione dell’attuale area verde, con l’infittimento della vegetazione esistente. Un grande polmone verde torna ad essere disponibile ai suoi abituali fruitori: si estende, infatti, per circa 57.500 metri quadrati, compresi i controviali di corso Galileo Ferraris e di corso IV Novembre, fino al limite dell’area militare, e conserva le aree di servizio preesistenti: aree gioco per bambini, bocciofile, panchine.
(mm)

Torino, 11 Gennaio 2006


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