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Nel mese di ottobre 2005, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 120,8 con una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,7% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di ottobre 2004.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (invariato): Il capitolo risulta invariato, pur avendo riscontrato diversi aumenti e diminuzioni al suo interno.
In aumento troviamo le categorie delle acque minerali e bevande analcoliche, degli olii e gras-si(+0,9%), degli ortaggi (+0,6%), della frutta (+0,5%), del caffè, tè e cacao (+0,4%), del latte, formaggi e uova (+0,3%) e dello zucchero e confetture (+0,1%).
In diminuzione troviamo le categorie delle carni (-0,8%), dei pesci e prodotti ittici(-0,7%) e del pane e cereali (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (-0,1%): Al contrario del mese precedente, il segno del capitolo diventa negativo per effetto delle diminuzioni riscontrate nella categoria dei vini (-0,3%).
Il capitolo presenta movimenti in aumento nelle categorie dei liquori (+0,4%) e delle birre (+0,1%).
Abbigliamento e calzature (+0,8%): Si riconferma anche per questo mese il segno positivo del capitolo, determinato dagli aumenti registrati nelle categorie del vestiario (+1,0%), della riparazione cal-zature (+0,9%), delle scarpe e altre calzature (+0,3%) e dei servizi per l’abbigliamento (+0,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+1,1%): Anche il segno di questo capitolo permane positivo, per effetto dei sensibili aumenti riscontrati nelle categorie dei combustibili liquidi (+5,1%), dell’energia elettrica (+3,8%), degli affitti e degli altri servizi per l’abitazione (+0,6%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%): I pochi movimenti rilevati in aumento si trovano nelle categorie degli utensili e attrezzature per il giardino (+2,0%), degli strumenti ed attrezzi per la casa (+1,0%), della cristalleria e vasellame (+0,7%), dei beni non durevoli per la casa e degli elettrodome-stici (+0,3%) e degli articoli tessili per la casa (+0,2%).
Servizi sanitari e spese per la salute (invariato): Il capitolo rimane invariato nonostante siano stati riscontrati sia l’aumento della categoria degli altri prodotti farmaceutici (+0,5%), sia la diminuzione della categoria dei medicinali (-0,1%).
Trasporti (+0,2%): Il segno del capitolo è cambiato per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie dei carburanti e lubrificanti (+1,5%), del trasferimento di proprietà (+1,2%) e dell’acquisto automobile (+0,1%).
In diminuzione troviamo le categorie dei trasporti marittimi (-4,8%), dei trasporti aerei (-2,0%) e dell’acquisto motocicli (-0,1%), rilevati dall’ISTAT.
Comunicazioni (invariato): Il capitolo resta invariato nonostante gli aumenti riscontrati nella categoria dei servizi postali (+1,1%) e dei servizi telefonici (+0,3%).
In diminuzione la categorie delle apparecchiature e materiale per la telefonia (-2,6%), tutte quante categorie rilevate direttamente dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,3%): Il segno del capitolo è negativo per effetto delle sensibili diminuzioni riscontrate nelle categorie dei pacchetti vacanze tutto compreso (-14,1%), degli stabili-menti balneari (-5,0%), degli apparecchi per il trattamento dati (-1,3%), degli apparecchi per la rice-zione (-0,7%), degli apparecchi fotografici (-0,5%) e dei fiori e piante (-0,3%).
In aumento troviamo le categorie delle palestre e centri sportivi (+2,8%), dei servizi ricreativi (+1,1%), degli articoli sportivi (+0,5%), degli animali e dei giornali e periodici (+0,2%) e infine dei libri e degli articoli di cartoleria (+0,1%).
Istruzione (+1,1%): La positività del capitolo è determinata dall’aumento riscontrato nella categoria dell’istruzione universitaria (+3,6% - rilevata direttamente dall’ISTAT) e della formazione professionale (+0,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,1%): L’aumento riscontrato nella categoria dei ristoranti, bar e simili (+0,7%) ha reso positivo il capitolo, nonostante la diminuzione trovata nella categoria degli alberghi ed altri servizi di alloggio (-1,7%).
Altri beni e servizi (+0,2%): Si conferma positivo il segno del presente capitolo, per l’aumento della categoria degli altri effetti personali (+0,8%) e delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,5%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)
Torino, 28 Ottobre 2005