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A partire da gennaio 2006, l’impianto di compostaggio dei rifiuti di Borgaro dell’Amiat resterà chiuso per 9 mesi a causa di lavori di ristrutturazione (nastri trasportatori, impianto di aspirazione) per eliminare i miasmi e aumentare le tonnellate di rifiuti da smaltire.
In questo periodo i rifiuti organici e quelli derivanti dallo sflacio d’erba di Torino e dei comuni limitrofi (170 tonnellate al giorno) raccolti sia dalle famiglie sia dalle aree mercatali, saranno convogliati presso gli impianti di Bologna, Alessandria e Ostellato (Ferrara).
Al termine dei lavori l’impianto di Borgaro potrà operare al massimo delle sue potenzialità smaltendo 54000 tonnellate di rifiuti all’anno, restando operativo 5-6 giorni alla settimana, attualmente ne smaltisce 45000 tonnellate, che il compostaggio trasforma in fertilizzante per usi agricoli e per giardini (da 1 Kg di rifiuti se ne ottengono 300 gr.).
La comunicazione è stata data da Ivan Strozzi, amministratore delegato dell’Amiat, nel corso della riunione della commissione ambiente presieduta da Piergiorgio Crosetto.
Sono intervenuti nella discussione i consiglieri Buronzo, Castronovo, Airola e Ferragatta.
(t.dn.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 12 Ottobre 2005