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La Giunta Comunale, con la deliberazione 2005/8075/64 presentata dal Sindaco di concerto con gli Assessori Peveraro, Dealessandri e Viano ed inviata alla discussione del Consiglio Comunale, ha avviato le procedure per l’acquisizione di aree industriali di Mirafiori e del “Campo Volo” di Collegno di proprietà della FIAT.
La delibera prevede l’adesione ad una società per azioni di nuova costituzione che sarà dotata di un capitale sociale di 67.000.000 € : questa società, inizialmente partecipata dal Comune e dalla Regione Piemonte al 50% tramite la FCT (“Finanziaria Città di Torino” costituitasi nel 2003 per l’acquisto e la gestione di partecipazioni azionarie) e Finpiemonte, avrà compiti di gestione, conduzione ed amministrazione immobiliare delle aree di Mirafiori e del Campo Volo. L’area della FIAT Mirafiori interessata dall’operazione è di circa 300.000 metri quadrati, mentre il Campo Volo (oggi non interessato da utilizzi industriali) ha un’ampiezza di circa 600.000.
La nuova società acquisirà per 67.000.000 € (prezzo definito in una istruttoria preliminare svolta dal Politecnico che dovrà essere confermato da una perizia estimativa) le aree, e per rendere possibile l’acquisto la FCT delibererà un aumento del proprio capitale da 1.197.000 a 30.000.000 €. Successivamente nella nuova società entreranno FIAT e Provincia di Torino con una quota non inferiore al 10% ciascuna, ed alla fine dell’operazione la società sarà partecipata al 40% ciascuna da CFT e Finpiemonte ed al 10% da FIAT e Provincia.
Contestualmente la Giunta, per rafforzare l’autonomia e le possibilità finanziarie di FCT ha ritenuto opportuno affidare alla “Finanziaria Città di Torino” tutte le partecipazioni a società che superano la quota obbligatoriamente posseduta dal Comune: la deliberazione propone quindi di cedere alla FCT (oggi titolare di 83 milioni di azioni AEM per una percentuale del 18% del ca-pitale sociale) anche una parte dei “warrants” oggi detenuta dal Comune in eccedenza rispetto a quelli necessari per garantire il 51% obbligatorio del capitale sociale AEM: 23 milioni di warrants saranno quindi ceduti a prezzo di mercato, oggi pari a 0,554 €.
L’operazione tra spunto dal protocollo di intesa sottoscritto tra Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune e FIAT successivamente alla presentazione, il 3 agosto, del piano industriale dell’azienda torinese che prevede di mantenere a Mirafiori una linea di produzione della “grande Punto” ed un nuovo modelli entro il 2008 e contiene l’impegno a non chiudere stabilimenti. Il protocollo indica azioni comuni quali la valorizzazione produttiva della parte dell’area Mirafiori non direttamente interessata dalle attività della FIAT, lo studio di interventi organizzativi e finanziari per ricerca e sviluppo di supporto alle operanti nell’indotto auto e nella filiera della “mobilità sostenibile”, il rafforzamento e l’arricchimento della formazione per gli addetti operanti in questo ambito e lo studio e la definizione della dismissione agli enti locali territo-riali di aree utilizzabili per finalità di interesse pubblico, quali appunto il “Campo Volo” ed altre (es. La Mandria).
Gli interventi individuati comunemente sono la partecipazione a programmi comuni riguardanti la mobilità sostenibile, il sostegno e la promozione di iniziative e sperimentazioni che abbiano come obiettivo la diffusione delle energie rinnovabili e dell’utilizzo dell’idrogeno, lo sviluppo e l’installazione di motori ecologici a metano o ibridi ed iniziative congiunte sulla qualità della formazione (il “riorientamento” del corso del Politecnico di ingegneria dell’auto a ingegneria della mobilità e il reinsediamento nell’area Mirafiori di attività di formazione ed assistenza tecnica da parte di FIAT).
La deliberazione dovrà essere discussa in una delle prossime sedute del Consiglio Comunale. (e.v.)
Torino, 11 Ottobre 2005