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Il Comune di Torino prosegue l'attuazione del piano di razionalizzazione del patrimonio immobiliare e lancia, dopo quelle di marzo 2003 e di febbraio 2004, una nuova asta per la vendita di case, negozi e terreni di proprietà comunale.
Con la terza asta pubblica, il Comune pone in vendita con le stesse modalità delle precedenti gare, 29 beni immobili tra appartamenti di varie dimensioni, sottotetti, locali commerciali, magazzini, palazzine, rustici, ville e terreni, ubicati in città e provincia.
Fino al prossimo 10 novembre i cittadini avranno l'opportunità di presentare offerte per aggiudicarsi uno dei lotti messi in vendita. Per partecipare all'asta pubblica occorre depositare una cauzione in denaro presentando una fidejussione bancaria/assicurativa pari al 10% del prezzo base d’asta stabilito per l'immobile scelto e consegnare, entro i tempi stabiliti, i documenti richiesti dal bando.
Per fornire informazioni, il Comune ha allestito un "Punto informativo" in piazza Palazzo di Città 8/b (piano terreno), aperto al pubblico a partire da sabato 8 ottobre (dal lunedì al venerdì con orario 9.00 - 17.00 e il sabato dalle 9.00 alle ore 12.00), dove sarà possibile prendere visione di planimetrie e fotografie, prenotare visite agli immobili o più semplicemente chiedere notizie sugli immobili. Bando di gara, foto, filmati, planimetrie ed altre informazioni sono disponibili dall’8 ottobre anche on line all’indirizzo Internet www.comune.torino.it/comunevende, oppure ancora telefonando ai numeri 011.4423773 e 011.4423774.
Nel febbraio del 2004, in occasione della seconda operazione di dismissione, il “Punto informativo" del Comune era stato visitato da 3mila cittadini, 1.300 persone avevano prenotato visite in loco e i contatti alle pagine del web civico dedicate all’asta erano stati oltre 200mila. Per i 42 immobili erano state presentate in busta chiusa 222 offerte.
"La cessione degli immobili con queste modalità di massima trasparenza - sottolinea l'assessore al Patrimonio, Paolo Peveraro - rappresenta una ulteriore importante fase del piano di razionalizzazione delle proprietà comunali avviato due anni fa. Un’operazione di grande respiro che ha come obiettivo ultimo la valorizzazione, attraverso un attento lavoro di ricognizione, di classificazione e di riorganizzazione, di tutto il patrimonio immobiliare della Città, il cui valore ammonta complessivamente a circa 741 milioni di euro.
Queste operazioni, inoltre, garantiscono - aggiunge Peveraro - importanti effetti sul Bilancio consentendo di estinguere parte dell’indebitamento e riducendo i costi della gestione ordinaria e straordinaria oltre all’incidenza degli oneri finanziari.
La finalità di queste alienazioni - conclude l'assessore al Patrimonio - non è, quindi, semplicemente fare cassa ma trovare le risorse necessarie a finanziare investimenti e interventi per i cittadini, anche a fronte dei tagli annunciati e previsti dalla Legge Finanziaria che il Governo sta varando per il 2006."
Tra gli immobili messi all'asta la settecentesca Villa Moglia, l'edificio a sei piani di largo IV Marzo che conserva ancora la facciata medievale, la palazzina di tre piani in via Vespucci, zona Crocetta, e a Madonna del Pilone, in via Bardassano 7, un terreno edificabile con magazzino e due bassi fabbricati. (mge)
Torino, 7 Ottobre 2005