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Presentato questa mattina il documento che illustra i risultati e spiega ai cittadini le scelte compiute da Palazzo civico nel corso del 2004. Da oggi il "Bilancio sociale della Città di Torino" è consultabile via internet all'indirizzo www.comune.torino.it/bilanciosociale .
L'assessore al Bilancio e al Patrimonio, Paolo Peveraro, ha presentato stamani a Palazzo civico "Il Bilancio sociale 2004 della Città di Torino", un documento che spiega in modo chiaro ai fruitori dei servizi comunali - cittadini, associazioni, rappresentanze di categoria, imprese e altre amministrazioni - come sono stati spesi i soldi amministrati dal Comune, chi ne ha beneficiato, quali sono stati gli interventi e le scelte compiute dell'Amministrazione civica nel corso del 2004.
Tra le novità del documento presentato questa mattina alla stampa, la sua pubblicazione esclusiva sul sito web comunale all’indirizzo www.comune.torino.it/bilanciosociale .
"Si tratta di una scelta precisa - spiega l'assessore Peveraro - che punta da un lato su un pieno utilizzo di una tecnologia, il web appunto, che i cittadini dimostrano di apprezzare sempre di più e sulla quale la Città di Torino ha investito fin dagli esordi; dall'altro su una politica di comunicazione caratterizzata dalla piena trasparenza, ma anche dal rigore e dal contenimento delle spese".
"Il Bilancio Sociale - aggiunge il responsabile della politica finanziaria di Palazzo civico - è ormai una realtà e anche quest'anno verrà messo a disposizione di tutti, anche attraverso la possibilità di stamparne una copia integrale, senza tuttavia moltiplicare i costi anche in vista di quella fondamentale tappa, prima conclusione di un ciclo, che nel 2006 sarà rappresentata dal Bilancio di Mandato. Toccherà a quest'ultimo documento illustrare i risultati complessivi raggiunti nell'arco del quinquennio 2001-2005".
"Il Bilancio sociale", che conferma il modello individuato con la collaborazione del Dipartimento di Economia Aziendale della Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Torino e con l'Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino, Ivrea e Pinerolo, si divide in tre parti: l'identità dell'ente, una sintesi del rendiconto economico e la relazione sociale che, attraverso la descrizione qualitativa e quantitativa dei risultati, permette di comprendere, per tutti i settori di attività dell'Amministrazione Comunale, fino a che punto gli impegni assunti sono stati mantenuti. Anche nella nuova edizione sono state messe in evidenza alcune informazioni relative al rapporto tra le politiche dell’amministrazione ed il loro impatto sui cittadini distinti in uomini e donne. Si tratta dei primi elementi di quello che nei prossimi anni potrà diventare un autonomo Bilancio di Genere, secondo la volontà espressa dal Consiglio Comunale.
Obiettivo de "Il Bilancio sociale" - oltre a rendere più "trasparente" l'attività del Comune, presentandone propositi, costi e risultati - è quello di stimolare un processo di partecipazione e di confronto, che coinvolga tutti i "portatori d'interesse", dalle famiglie alle associazioni di volontariato, dalle imprese alle organizzazioni sindacali, dai professionisti agli studenti, agli anziani, ai portatori di handicap.
L'edizione pubblicata lo scorso anno era stata premiata dalla Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) con l'Oscar di Bilancio per la categoria enti pubblici. Un riconoscimento ottenuto da un lato grazie ad una “esposizione puntuale e formalmente ineccepibile dei programmi di attività e dei dati finanziari, alla capillarità e approfondimento dell’informativa”, ma anche alla comunicazione del documento sul sito internet del Comune e alla disponibilità di una casella e-mail (bilanciosociale@comune.torino.it) per la richiesta di approfondimenti, che hanno favorito il dialogo tra cittadini e pubblica amministrazione. (mge)
Torino, 22 Luglio 2005