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Presidente e vicepresidente del Consiglio comunale consegnano l’onorificenza all’artista irlandese
Paul David Hewson, in arte Bono, riceverà questa sera la cittadinanza onoraria della Città di Torino.
L’onorificenza sarà consegnata dal presidente del Consiglio comunale, Alessandro Altamura, e dal vicepresidente Michele Coppola, al termine del concerto che l’artista irlandese terrà questa sera con gli U2 allo stadio Meazza di Milano.
La mozione di conferimento, approvata dal Consiglio comunale di Torino il 15 settembre 2003 e che ha visto lo stesso Michele Coppola primo firmatario, rappresenta il riconoscimento all’impegno di Bono nella lotta per la tutela dei diritti civili e per la pace.
Nell’84, insieme a Bob Geldof, Sting, George Michael, Phil Collins, Paul Young e Midge Ure organizza e anima il Band aid con il singolo “Do they know it’s Christmas?”, il cui ricavato andrà in beneficenza per la carestia che colpì l’Etiopia in quell’anno.
Dall’85 comincia a collaborare con Amnesty International e, per il suo impegno contro l’apartheid, riceve l’apprezzamento di Desmond Tutu, premio Nobel per la Pace. Con gli U2, nel 1997, si esibisce allo stadio di Sarajevo di fronte a migliaia di ragazzi di tutte le repubbliche della ex Jugoslavia, devolvendo l’incasso alla ricostruzione degli ospedali della città. Nel 1999 Bono diventa il portavoce più significativo di Jubilee 2000, l’organizzazione che lotta per l’eliminazione del debito dei paesi poveri verso i paesi industrializzati. Per sostenere questa politica, l’anno seguente presenta al segretario delle Nazioni Unite, Kofi Annan, una petizione con più di 20 milioni di firme.
Il 19 maggio 2003 Bono è tra i relatori del The world Political Forum, insediatosi a Torino sotto la presidenza di Mikhail Gorbaciov.
Oltre a Bono, per le stesse motivazioni, la cittadinanza onoraria era stata conferita in passato a Nelson Mandela, Desmond Tutu, Rigoberta Menchù e, recentemente, a DaisaKu Ikeda.
F.D. Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 20 Luglio 2005