TORINO 2006: UN MODELLO PER VANCOUVER E LONDRA
Mario Pescante ascoltato dalla Commissione olimpica
Questa mattina, a Palazzo civico, la Commissione olimpica del Comune di Torino, presieduta da Piera Levi Montalcini, ha incontrato Mario Pescante, sottosegretario di Stato con delega allo Sport e supervisore di Torino 2006.
All’ordine del giorno la situazione organizzativa dei Giochi olimpici invernali dell’anno prossimo.
Pescante ha sottolineato come siano stati risolti i problemi finanziari, organizzativi, di relazione con il CONI così come quelli legati alla RAI per la diffusione dell’evento.
Ha inoltre evidenziato come Torino sia già diventata un modello cui guardano con interesse gli organizzatori dei prossimi eventi olimpici, Vancouver per i Giochi della neve del 2010 e Londra che ospiterà le Olimpiadi nel 2012.
Pescante ha poi affrontato il tema della sicurezza dichiarando che “questa sarà gestita esclusivamente dagli organismi italiani “
e aggiungendo come “sia necessario evitare il continuo richiamo, da parte dei media, a Torino come possibile obiettivo di eventuali atti di terrorismo. “Le Olimpiadi – ha concluso Pescante – sono un simbolo di pace e di fratellanza. Ci stiamo adoperando perché all’edizione torinese dei Giochi possano essere presenti anche atleti palestinesi”.
All’incontro ha partecipato anche il presidente del TOROC Valentino Castellani che ha ricordato come, sulla base dei dati di aprile, risulti che il 60% del valore dei contratti sipulati dal TOROC sia a favore di imprese piemontesi, il 32% nazionali e l’8% estere.
Nel corso della riunione hanno preso la parola i consiglieri Michele Coppola, Ferdinando Ventriglia, Gioacchino Cuntrò, Giovanni Nigro e Giuseppe Colace.
Infine da parte di Pescante una battuta sulla situazione del Torino Calcio: ”Chi rispetta le regole, o quasi, avrà benefici”.
Nella foto: il presidente del TOROC, Valentino Castellani, il supervisore di Torino 2006 Mario Pescante e la presidente della Commissione olimpica, Piera Levi Montalcini.
(F.D'A.) Ufficio stampa Consiglio comunale
Questa mattina, a Palazzo civico, la Commissione olimpica del Comune di Torino, presieduta da Piera Levi Montalcini, ha incontrato Mario Pescante, sottosegretario di Stato con delega allo Sport e supervisore di Torino 2006.
All’ordine del giorno la situazione organizzativa dei Giochi olimpici invernali dell’anno prossimo.
Pescante ha sottolineato come siano stati risolti i problemi finanziari, organizzativi, di relazione con il CONI così come quelli legati alla RAI per la diffusione dell’evento.
Ha inoltre evidenziato come Torino sia già diventata un modello cui guardano con interesse gli organizzatori dei prossimi eventi olimpici, Vancouver per i Giochi della neve del 2010 e Londra che ospiterà le Olimpiadi nel 2012.
Pescante ha poi affrontato il tema della sicurezza dichiarando che “questa sarà gestita esclusivamente dagli organismi italiani “
e aggiungendo come “sia necessario evitare il continuo richiamo, da parte dei media, a Torino come possibile obiettivo di eventuali atti di terrorismo. “Le Olimpiadi – ha concluso Pescante – sono un simbolo di pace e di fratellanza. Ci stiamo adoperando perché all’edizione torinese dei Giochi possano essere presenti anche atleti palestinesi”.
All’incontro ha partecipato anche il presidente del TOROC Valentino Castellani che ha ricordato come, sulla base dei dati di aprile, risulti che il 60% del valore dei contratti sipulati dal TOROC sia a favore di imprese piemontesi, il 32% nazionali e l’8% estere.
Nel corso della riunione hanno preso la parola i consiglieri Michele Coppola, Ferdinando Ventriglia, Gioacchino Cuntrò, Giovanni Nigro e Giuseppe Colace.
Infine da parte di Pescante una battuta sulla situazione del Torino Calcio: ”Chi rispetta le regole, o quasi, avrà benefici”.
Nella foto: il presidente del TOROC, Valentino Castellani, il supervisore di Torino 2006 Mario Pescante e la presidente della Commissione olimpica, Piera Levi Montalcini.
(F.D'A.) Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 18 Luglio 2005