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Nel mese di giugno 2005, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 119,7 INVARIATO rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,3% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di giugno 2004.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,1%): il segno del capitolo si conferma positivo per effetto delle numerose variazioni riscontrate.
In aumento troviamo le categorie del caffè, tè e cacao e delle carni (+0,5%), del latte, formaggi e uova, degli oli e grassi, della frutta, dello zucchero e confetture (+0,2%) e delle acque minerali e bevande analcoliche (+0,1%).
In diminuzione troviamo la categoria degli ortaggi (-0,7%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): il capitolo presenta movimenti in aumento nelle categorie delle birre (+0,6%), dei vini e dei liquori (+0,2%).
Abbigliamento e calzature (+0,1%): si conferma anche per questo mese il segno positivo del capitolo, determinato dagli aumenti registrati nelle categorie della riparazione calzature (+2,8%), dei tessuti (+0,9%), del vestiario (+0,2%).In diminuzione troviamo le categorie delle scarpe (-0,3%) e degli altri articoli d’abbigliamento (-0,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,1%): anche il segno di questo capitolo permane positivo, per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie dei combustibili liquidi (+1,3%) e dei prodotti per la riparazione della casa (+0,4%),
Mobili, articoli e servizi per la casa (invariato): i pochi movimenti rilevati in aumento nelle categorie della cristalleria e vasellame (+0,4%) e dei beni non durevoli per la casa (+0,1%) e quelli in diminuzione nelle categorie degli apparecchi elettrodomestici (-2,7%) e degli strumenti ed attrezzi per la casa (-0,1%), lasciano comunque il segno del capitolo invariato.
Servizi sanitari e spese per la salute (invariato): nonostante la diminuzione riscontrata nella categoria degli altri articoli sanitari (-0,2%), il capitolo resta invariato.
Trasporti (+0,1%): il trend in salita è confermato, per effetto dei sensibili aumenti riscontrati nella categoria dei trasporti aerei (+7,7%), del trasferimento proprietà (+5,2%) e dei trasporti marittimi (+1,9%). In diminuzione le categorie dei carburanti e lubrificanti (-2,0%), dell’acquisto automobile e acquisto dei pezzi di ricambio (-0,2%).
Comunicazioni (-0,2%): la permanenza del segno negativo in questo capitolo è determinata dalla diminuzione rilevata nella categoria delle apparecchiature e materiale per la telefonia (-2,3%), rilevata direttamente dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (invariato): il segno del capitolo rimane invariato nonostante i movimenti in aumento e diminuzione riscontrati: nella categoria degli apparecchi fotografici (+1,9%), dei pacchetti vacanze tutto compreso (+1,6%), dei giornali e periodici (+0,5%), degli articoli di cartoleria (+0,4%), dei supporti per la registrazione (+0,3%), dell’abbonamento pay TV (+0,3%), dei servizi ricreativi e degli stabilimenti balneari (+0,1%). In diminuzione troviamo le categorie degli apparecchi per il trattamento dati (-1,8%), degli apparecchi per la registrazione e riproduzione (-0,8%) e dei fiori e piante, dei libri e degli animali (-0,3%).
Istruzione (invariato): non è stata riscontrata alcuna movimentazione in aumento o diminuzione e pertanto il capitolo risulta invariato.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,1%): l’aumento verificatosi nella categoria degli alberghi ed altri servizi alloggio (+0,4% - camping ed agriturismo – rilevati direttamente dall’ISTAT) ha determinato il segno positivo del capitolo.
Altri beni e servizi (-0,1%): cambio per il capitolo degli altri beni e servizi che passa al segno negativo, per effetto delle diminuzioni riscontrate nelle categorie degli apparecchi elettrici e delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-0,4%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)
Torino, 30 Giugno 2005