Spedisci via mail
La Giunta Comunale ha approvato oggi, su proposta dell'Assessore al Sistema Educativo e alle Politiche di Pari Opportunità Santina Vinciguerra, una delibera che introduce alcune modifiche e integrazioni nelle modalità di erogazione e di pagamento delle quote di partecipazione per il servizio Nidi d'infanzia comunale.
Tali modifiche sono state assunte in risposta alle sollecitazioni prevenute all'Amministrazione, attraverso una petizione popolare, da genitori utenti di tale servizio.
In particolare, la Giunta Comunale, cogliendo la necessità di adottare misure di sostegno che, salvaguardando il disegno riorganizzativo del Servizio Nidi, consentano risposte concrete alle problematiche prospettate, ha introdotto alcune agevolazioni sulle tariffe e sulle procedure di variazione della frequenza scelta:
Riconoscimento ai nuovi iscritti ai Nidi di un rimborso forfetario, pari al 50% di una retta mensile, per il minor utilizzo del servizio durante la fase di primo inserimento del bambino al Nido.
Applicazione delle procedure di ricalcolo della tariffa, così come previsto dalla deliberazione del Consiglio Comunale 2005 01966/024 del 28 aprile 2005 e sospensione immediata del pagamento della tariffa per i tre mesi di verifica previsti dalla delibera stessa.
Attribuzione della tariffa a tempo breve per utenti a tempo lungo di cui siano state dimostrate situazioni di perdita del reddito familiare.
Proroga all’anno scolastico 2005-06 delle procedure derogatorie introdotte, in via transitoria, nell'anno scolastico 2004-2005
Attivazione di procedure di passaggio straordinario da tempo breve a tempo lungo in accoglimento di richieste ,in tal senso presentate dai Comitati di gestione, motivate da oggettive e documentate variazioni delle condizioni del nucleo familiare, limitatamente all'anno scolastico in corso.
L'Assessore Vinciguerra nell'esprimere soddisfazione per le decisioni assunte dalla Giunta Comunale, ha sottolineato come le nuove disposizioni introdotte rispondano efficacemente alle preoccupazioni dei genitori, garantendo un ampio accoglimento delle ragioni alla base delle loro segnalazioni.(p.v.)
Torino, 21 Giugno 2005