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Il Sindaco è oggi a Terni per la firma di un protocollo di intesa che avvia un progetto di collaborazione tra Genova, Torino e Terni denominato progetto “GE.TO.TER”: il progetto nasce dal presupposto che aree industriali tra loro omogenee possano trovare e attuare strategie comuni per incrementare l’innovazione e la competitività nell’ambito di un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Questo per creare una maggiore integrazione e migliori sinergie e per decidere azioni comuni e soluzioni analoghe, accomunando progetti e risorse da destinare alla promozione della ricerca e l’innovazione.
Il Sindaco, insieme al suo collega di Terni Paolo Raffaelli, ed all'Assessore alla qualità urbana di Genova Bruno Gabrielli in rappresentanza del sindaco Giuseppe Pericu, hanno discusso questi argomenti nel corso del convegno nazionale delle città dell'industria e della ricerca promosso per iniziativa dell'Associazione culturale "Per Terni città Universitaria" e da "Umbria Innova-zione".
Nel corso dei lavori del convegno Chiamparino, Raffaelli e Gabrielli hanno rilasciato hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta:
"Il futuro dell'Europa non può che essere fondato sullo sviluppo della ricerca.
Qualunque spostamento di risorse dai Programmi Quadro per la ricerca e l'innovazione verso il sostegno a settori maturi come l'agricoltura rappresenterebbe un arretramento delle politiche comunitarie e una battuta di arresto, assai peggiore dell'esito negativo dei referendum costituzionali di Francia e Olanda, nel cammino per la costruzione della nuova Europa." (e.v.)
Torino, 16 Giugno 2005
P.S. Segue testo del protocollo di intesa.
Le incognite del contesto internazionale e il protrarsi della congiuntura negativa richiedono che tutte le componenti del sistema socio-economico territoriale aggiornino il proprio ruolo e le modalità del proprio operato, per raggiungere due obiettivi che non si possono fallire: la competitività e l’innovazione.
Bisogna inoltre considerare che in Europa si assiste ad un processo progressivo di decentramento delle competenze: analisi recenti evidenziano, infatti, una correlazione tra decentramento e sviluppo economico.
E' dunque l’Europa lo scenario politicamente rilevante in cui si misura la competitività dei territori, dove si confrontano le rispettive capacità di visione strategica e di governo, dove ognuno è chiamato a contribuire perché le eccellenze si integrino e rendano possibile competere efficacemente.
Il progetto GE.TO.TER nasce dal presupposto che aree industriali tra loro omogenee possano trovare e attuare strategie comuni per incrementare l’innovazione e la competitività nell’ambito di un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Nel momento critico che caratterizza la situazione europea, in un contesto di globalizzazione insensibile ai problemi del cittadino, è più che mai necessaria l’integrazione che trova una maggiore efficienza sinergica in aree industriali omogenee che possono concordare azioni comuni e soluzioni analoghe, accomunando progetti e risorse da destinare alla promozione della ricerca e l’innovazione.
Le motivazioni contingenti del progetto vanno ricercate, oltre che nel valore intrinseco della collaborazione tra i tre comuni, nella necessità impellente, in un momento di particolare importanza e criticità, di coordinare diverse attività decisive per lo sviluppo di territori caratterizzati di forti connotazioni di omogeneità economica e sociale.
Il progetto per il suo alto profilo, per profonde motivazioni di carattere socio-economico e per promuovere nel modo più omogeneo possibile le iniziative che potranno essere sviluppate, vede il coinvolgimento dei tre governi cittadini di Genova, Torino e Terni fortemente impegnati nella promozione e attuazione di questo protocollo d’intesa, il quale costituisce lo strumento più adatto per attuare un progetto complessivo che preveda degli interventi coordinati su specifici aspetti che possono interessare i singoli comuni.
Le Città di Genova, Torino e Terni presentano, infatti, analogie (anche se con evidenti differenziazioni di modalità e tempo) sia dal punto di vista industriale (o monoindustriale) , sia sul fronte della crisi che da un ventennio ha colpito le grandi imprese. Alcune azioni innovative sono state già attuate individualmente. Torino, ha rilanciato con Milano il progetto “MITO” integrando operativamente e strategicamente le due città. Genova, intanto, è divenuta sede nazionale della ricerca dopo un passato industriale (acciaieria e porto) che segna il passo. Terni ha iniziato recentemente il consolidamento del suo Polo Universitario puntando decisamente ai settori più avanzati della ricerca e dell’innovazione tecnologica (materiali avanzati, nanotecnologie e microtecnologie, biotecnologie, energia e idrogeno) da integrare con il proprio polo industriale della siderurgia e della chimica. E’ inoltre iniziato recentemente il percorso per la definizione e lo sviluppo del Distretto Tecnologico della Re-gione Umbria imperniato sulla vocazione industriale del territorio di Terni.
Si ritiene quindi utile e necessario avvicinare Terni a queste due realtà “avanzate” del sistema Italia, alle loro sedi di ricerca, alle Università e al mondo dell’impresa. Avvicinare significa proporre un nuovo modello di sviluppo per le aree medio-piccole, che si integri con la parte più dinamica dell’Italia, che affronti i problemi dello sviluppo, del ruolo crescente delle piccole e medie aziende nello sviluppo tecnologico e dei rapporti tra le multina-zionali e il territorio.
Alla luce di tali considerazioni, i COMUNI DI GENOVA, TORINO e TERNI ritengono utile stipulare, attraverso il presente protocollo, un patto volto alla realizzazione del progetto GE.TO.TER.
I soggetti firmatari si impegnano a promuovere tutte le iniziative ritenute più opportune in vista degli obiettivi del progetto mettendo in rilievo l’omogeneità territoriale e la necessità di integrare strumenti, percorsi e obiettivi.
Il progetto potrà avere una programmazione annuale d’attività da definire periodicamente in forma congiunta.
Il progetto potrà raccordarsi ad altre iniziative territoriali comunali, provinciali, regionali, nazionali o europee coerenti con gli obiettivi del progetto stesso.
Con questo progetto, ci si propone di avviare un "cantiere permanente" aperto alla collaborazione con altri enti, istituzioni ed associazioni, finalizzato a valorizzare, promuovere e divulgare azioni di sostegno allo sviluppo socio-economico, industriale, culturale, scientifico e tecnologico delle città di Genova, Torino e Terni.
Con il progetto GE.TO.TER, gli enti firmatari s'impegnano ad avviare un percorso di cooperazione volto a mettere in rilievo il ruolo svolto dall’innovazione scientifica e tecnologica nella competitività e nello sviluppo con particolare riferimento alle specifiche realtà territoriali dei comuni di GENOVA, TORINO e TERNI.
Il percorso sarà imperniato su specifici progetti di ricerca e sviluppo, di promozione industriale, incontri, attività, iniziative, conferenze di divulgazione culturale, scientifica e tecnologica rivolti agli operatori socio-economici e al grande pubblico. Particolare attenzione sarà focalizzata sul coordinamento dei Distretti Tecnologici, sulla partecipazione alle Piattaforme Tecnologiche e sui progetti in ambito europeo con specifico riferimento al 7° Programma Quadro .
A tal fine, si indicano come preliminari tre azioni prioritarie:
a. attivare un lavoro di coordinamento dei vari progetti specifici coerenti con gli obiettivi dell'intesa, ivi compresi quelli già avviati dalle istituzioni e dalla società civile, anche al fine di favorire la realizzazione di alcuni progetti strategici, primi tra tutti, i distretti tecnologici in fase di sviluppo nei territori di riferimento delle tre città;
b. predisporre un programma specifico di comunicazione ed informazione tra le tre città firmatarie per le attività del progetto GE.TO.TER;
c. la realizzazione di iniziative volte a interventi inerenti:
o promozione dei Distretti Tecnologici e delle Piattaforme Tecnologiche;
o promozione della ricerca scientifica e tecnologica industriale e accademica;
o promozione di attività specifiche ed integrate di didattica e formazione;
o conferenze, workshop, mostre, esposizioni, avvenimenti;
o valorizzazione dei siti industriali;
o promozione della progettualità nell’ambito di progetti nazionali ed Europei con particolare riferimento al 7° Programma Quadro della Commissione Eu-ropea.
In conseguenza, per avviare una coerente azione, è costituita una struttura di coordinamento permanente denominata “GE.TO.TE.R” e composta da:
- amministrazioni pubbliche;
- istituzioni universitarie e di ricerca;
- imprese singole e associate.
Le modalità di costituzione verranno definite con successivi atti.
Per quanto riguarda le risorse finanziarie necessarie per l'avvio e lo sviluppo del progetto si fa riferimento alle risorse che gli enti firmatari potranno even-tualmente reperire sia all'interno dei propri bilanci sia tramite sponsor privati.
Per l'avvio e la messa in opera del progetto gli enti firmatari adotteranno le opportune misure di tipo organizzativo.
Terni lì, 16 giugno 2005
Il Sindaco di Torino
Sergio Chiamparino
Il Sindaco di Genova
Giuseppe Pericu
Il Sindaco di Terni
Paolo Raffaelli
Torino, 16 Giugno 2005