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La Giunta ha avviato stamani all’approvazione del Consiglio Comunale una variante al PRG che definisce l’assetto e le possibilità di utilizzo delle aree interne ed esterne allo stadio: la deliberazione odierna fa seguito alla variante 56 approvata nel dicembre del 2002 ed al Piano Esecutivo Convenzionato proposto dalla Juventus ed approvato dal Consiglio Comunale nel giugno dello scorso anno. Con la variante 56 e con il PEC si erano definite e regolamentate le attività complementari all’utilizzo sportivo dello stadio da parte della Juventus, che ha in concessione le aree per 99 anni.
La variante approvata oggi (che consentirà la stipula della convenzione attuativa del PEC) lascia inalterata la superficie esterna allo stadio destinata alle attività di vendita (17.000 mq) e riduce la superficie interna alla struttura destinata allo stesso uso che passerà da 10.000 a 4.000 metri quadrati: questa modifica lascerà spazio all’interno dello stadio (negli spazi affacciati verso l’ingresso principale) ad attività non direttamente commerciali quali museo, multisala cinematografica (prima prevista all’esterno) ed altri servizi. La superficie complessiva destinata alla vendita nell’area (interna ed esterna allo stadio) passa in questo modo da 27.000 a 21.000 metri quadrati.
Contestualmente da indagini svolte dalla società calcistica torinese è emersa la richiesta, da parte di operatori commerciali interessati ad insediarsi all’esterno della struttura sportiva, di poter disporre di ulteriori spazi da desti-nare a locali di supporto per lo svolgimento della propria attività: strutture commerciali di una certa dimensione hanno infatti bisogno di magazzini ed altre soluzioni logistiche per le quali la disponibilità di spazi interni allo stadio non sarebbe stata né sufficiente né di facile utilizzo. La variante approvata aumenta quindi la superficie esterna (ASPI commerciale) da 25.000 a 30.000 metri quadrati lasciando inalterata come già visto la superficie di vendita fis-sata in 17.000 metri quadrati: lo spazio aggiuntivo consentirà di dotare le installazioni commerciali dei necessari spazi logistici e di immagazzinamento delle merci.
La superficie totale di 42.000 metri quadrati, destinata a tutte le attività di contorno all’attività sportiva dell’impianto (vendita e non), resta inalterata. La deliberazione dovrà essere discussa dal Consiglio Comunale. (e.v.)
Torino, 14 Giugno 2005