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La quarta metropoli ospite che Torino accoglie ad Atrium, nell’ambito del progetto "Future Cities – Città al Futuro", è Lione. Giovedì 16 giugno si terranno due incontri dedicati alla città francese e, per concludere la giornata, un omaggio al suo patrimonio enogastronomico, che le ha fatto guadagnare la reputazione di capitale nazionale del gusto.
In una fase cruciale del suo lungo cammino di trasformazione, a meno di un anno dai Giochi olimpici e nel pieno dell’elaborazione del secondo piano strategico, Torino guarda alle altre grandi città del mondo che stanno vivendo un processo simile: cambiamento, grandi eventi, nuove opportunità.
Per promuovere la conoscenza reciproca e il confronto con queste città, la Fondazione Atrium Torino, l’Associazione Torino Internazionale e la Città di Torino - Settore Relazioni Internazionali organizzano Future Cities – Città al Futuro, un ciclo di incontri che ha come sede Atrium, i padiglioni di piazza Solferino.
Dopo aver ospitato le delegazioni delle città di Nagoya (25 febbraio), Londra (21 aprile) e Vancouver (18 maggio) è ora la volta di Lione. Torino e Lione hanno molto in comune: entrambe adagiate ai piedi delle montagne, sono ora impegnate in una profonda trasformazione.
Nel corso del pomeriggio di giovedì 16 giugno, Atrium proporrà due incontri per far conoscere al pubblico la vicina città francese.
Alle ore 16,30 un filmato mostrerà l’affascinante spettacolo della Festa delle Luci, manifestazione che si svolge ogni 8 dicembre per le vie di Lione. In particolare verrà presentato E-Flux, progetto di avvenimenti urbani pluridisciplinari sul tema della luce, che da sei anni realizza, in occasione della Festa, un percorso luminoso per le strade del quartiere della Guillotière, con interventi di artisti, designer, architetti e cineasti. L’incontro è a cura del Centre Culturel Français di Torino e dalla Galérie Tator di Lione.
Alle ore 18 l’Assessore all'Urbanistica della Città di Lione Gilles Buna, il suo corrispettivo torinese Mario Viano, Bruno Bottiglieri, Segretario Generale Comitato Transpadana, e Jean-Luc Guyot, Segretario Generale del Comité pour la Transalpine, parleranno della trasformazione parallela di Torino e di Lione e del loro progressivo avvicinamento, dovuto anche ai progetti di rafforzamento dei collegamenti ferroviari.
Alle 19,30, infine, si brinderà alle due città con un calice di Beaujolais. Oltre al vino si potranno assaggiare gratuitamente anche salumi tipici prodotti nella zona di Lione.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
Torino chiama Lione
Luci delle città
Come Torino, anche Lione ogni inverno si accende di luci d’artista. Un video mostra le suggestive immagini della Festa delle luci e in particolare del progetto E-Flux, che da sei anni fa risplendere le strade del quartiere della Guillotière con le opere di 60 artisti.
A cura della Galleria Roger Tator di Lione e del Centre Culturel Français di Torino.
Ore 18
Lione chiama Torino
Le città europee tra competizione e cooperazione
Piani di sviluppo strategico e progetti di rinnovamento urbano a confronto.
INTERVENGONO
Gilles Buna, Assessore all'Urbanistica della Città di Lione e della Comunità Urbana Grand Lyon
Mario Viano, Assessore all’Urbanistica della Città di Torino
Bruno Bottiglieri, Segretario Generale Comitato Transpadana
Jean-Luc Guyot, Segretario Generale del Comité pour la Transalpine
COORDINA
Paolo Verri, Direttore dell’Associazione Torino Internazionale
Ore 19,30
Bouchons et mâchons
Un omaggio all’enogastronomia della città francese con un tardo mâchon, la merenda di metà mattina della tradizione rurale lionese. Pane, salumi e un calice di Juliénas, uno dei 10 pregiati crus di Beaujolais.
Future Cities proseguirà nei prossimi mesi, per scoprire che cosa c’è nel futuro di altre grandi città legate a Torino.
Il prossimo appuntamento sarà a luglio con Manchester.
Per informazioni:
Fondazione Atrium Torino
via Pietro Micca 21, 10121 Torino
tel. 011/5178134 - fax 011/5162006
info@atriumtorino.it
www.atriumtorino.it
Torino, 14 Giugno 2005