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Si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 22 milioni di euro il Bilancio consuntivo per l'anno 2004. Il documento finanziario è stato approvato questa mattina dalla Giunta e nelle prossime settimane passerà all'esame del Consiglio comunale per la discussione e il sì definitivo.
Le entrate correnti del Rendiconto assommano a 1244 milioni di euro, dei quali circa 231 derivanti da trasferimenti da Stato, Regione ed altri enti.
Da entrate extratributarie provengono 360 milioni di euro (di cui 170 da proventi servizi pubblici e beni comunali e 13 milioni da utili delle aziende di proprietà), mentre l'entità della entrate tributarie è pari a 616 milioni di euro, dei quali 252 derivanti dall'Ici, 175 milioni provengono dalla compartecipazione al gettito Irpef, 38 milioni dall'addizionale comunale Irpef, 127 dalla Tarsu e 16 milioni di euro sono stati introitati grazie al recupero dell'evasione sui tributi comunali.
Nell’ambito delle spese correnti, i costi per il personale ammontano a 410 milioni di euro, quelli per beni e servizi a 293, le spese per interessi su mutui e per il rimborso quote dei capitali sono pari a 179 milioni, mentre 227 sono stati i milioni di euro destinati ai trasferimenti alle aziende di proprietà del Comune per i servizi prestati.
Il 2004 è stato anche un anno di massicci investimenti in opere pubbliche che, per l’Amministrazione comunale torinese, hanno raggiunto la cifra record di 754 milioni di euro.
"I numeri del Rendiconto approvato oggi dalla Giunta comunale – afferma il responsabile della politica finanziaria di Palazzo civico, l'assessore Paolo Peveraro – dimostrano che il bilancio del Comune di Torino è gestito con rigore."
"Nonostante la riduzione dei trasferimenti dallo Stato - aggiunge Peveraro - anche l’esercizio finanziario relativo all’anno 2004 si è chiuso con un risultato positivo. Un obiettivo raggiunto grazie a una politica di riduzione delle spese non strategiche, di gestione oculata delle entrate e delle uscite e di attento monitoraggio dell’andamento costi e della posizione finanziaria."
La solidità finanziaria dell’ente, oltre che dal Rendiconto, è confermata dal giudizio espresso dall’agenzia Standard & Poor’s, che ha assegnato al Comune di Torino il rating AA- (prospettive stabili), "un voto – conclude l’assessore - che sottolinea l’affidabilità riconosciuta dal mercato finanziario alla città e all'Amministrazione comunale del capoluogo piemontese." (mge)
Torino, 31 Maggio 2005