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Nel mese di maggio 2005, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 119,7 con una variazione del + 0,3%, rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,5% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di maggio 2004.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,3%): le numerose variazioni riscontrate fanno sì che il segno del capitolo assuma valenza positiva. Nel particolare, all’interno del capitolo si trovano in aumento le categorie degli ortaggi (+2,6%), delle acque minerali e degli altri prodotti alimentari (+0,5%), del caffè, tè e cacao (+0,3%), dello zucchero e confetture e del latte, formaggi e uova (+0,1%). In diminuzione troviamo le categorie dei pesci e prodotti ittici (-0,3%), delle carni e del pane e cereali (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,2%): il capitolo presenta movimenti in aumento nelle categorie dei liquori (+0,6%), delle birre (+0,3%) e dei vini (+0,2%).
Abbigliamento e calzature (+0,2%): si conferma anche per questo mese il segno positivo del capitolo, determinato dagli aumenti registrati nelle categorie dei servizi per l’abbigliamento (+2,4%) e delle scarpe e altre calzature (+0,9%). In diminuzione troviamo le categorie del vestiario e degli altri articoli di abbigliamento (-0,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,2%): si conferma la tendenza positiva di questo capitolo, per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie dei prodotti per la riparazione della casa (+3,8%), della raccolta rifiuti (+1,9%) e dei servizi di riparazione per la casa (+0,5%). In diminuzione si trova la categoria dei combustibili liquidi (-1,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,5%): il capitolo assume valenza positiva per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie della riparazione di mobili (+5,6%), degli utensili ed attrezzature (+1,6%), dei mobili ed altri articoli per la casa (+0,6%), della cristalleria e vasellame e dei beni non durevoli per la casa (+0,4%), degli articoli tessili per la casa (+0,2%) e dei servizi per la pulizia (+0,1%). In diminuzione troviamo la categoria degli strumenti ed attrezzi per la casa (-0,2%) e degli elettrodomestici (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (+0,3%): nel presente capitolo si evidenziano gli aumenti riscontrati nelle categorie degli apparecchi e materiale sanitario (+2,8%), delle analisi cliniche (+1,5%) e dei servizi medici privati (+1,5%). In diminuzione troviamo la categoria degli altri prodotti farmaceutici (-0,2%).
Trasporti (+1,0%): il trend in salita è confermato, per effetto dei sensibili aumenti riscontrati nella categoria dei trasporti aerei (+6,5%), delle manutenzioni e riparazioni (+1,5%), dei carburanti e lubrificanti (+1,0%), dell’acquisto pezzi di ricambio (+0,8%), dell’acquisto biciclette (+0,5%), dei trasporti marittimi (+0,3%), dell’acquisto automobili (+0,2%) e del trasferimento di proprietà (+0,1%). In diminuzione la categoria relativa ai servizi di trasloco (-2,1%).
Comunicazioni (-0,2%): la permanenza del segno negativo in questo capitolo è determinata dalla diminuzione rilevata nella categoria delle apparecchiature e materiale per la telefonia (-2,3%), rilevata direttamente dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,1%): inversione di tendenza questo mese per il capitolo in esame, che assume valore negativo grazie alle diminuzioni verificatesi nelle categorie del noleggio di prodotti audiovisivi (-5,9%), dei pacchetti vacanze tutto compreso (-4,1%), dei supporti per la registrazione (-2,1%), dei fiori e piante (-1,0%), degli apparecchi per la ricezione e per il trattamento dati (-0,5%), dei servizi ricreativi (-0,4%), degli altri servizi ricreativi (-0,3% - sviluppo pellicola fotografica) e dei giochi e giocattoli (-0,2%). Alcuni aumenti vengono messi in evidenza nelle categorie degli stabilimenti balneari (+4,8%), degli animali (+1,4%), degli articoli di cartoleria e dei libri (+0,4%).
Istruzione (invariato): non è stata riscontrata alcuna movimentazione in aumento o diminuzione e pertanto il capitolo risulta invariato.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,0%): gli aumenti verificatisi nelle categorie dei ristoranti, bar e simili (+1,5%) e degli alberghi e altri servizi alloggio (+0,2%) hanno determinato il segno positivo del capitolo.
Altri beni e servizi (+0,4%): le variazioni in aumento riscontrate nelle categorie dei servizi per l’igiene personale (+1,5%), dei servizi bancari (+1,2%), delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,3%) e degli articoli per l’igiene personale (+0,2%) rendono positivo il segno del capitolo. In diminuzione la categoria delle professioni liberali (-0,9%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)
Torino, 31 Maggio 2005