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Cinque spettacoli teatrali per i cinque cerchi olimpici, così ha esordito Luca Ronconi presentando questa mattina in commissione cultura, presieduta da Paola Monaci, una rassegna teatrale che si svolgerà il prossimo anno dal 2 febbraio all’11 marzo. “Si tratta di un contributo culturale per le Olimpiadi invernali con temi non necessariamente legati allo sport” ha continuato il regista.
Nel cartellone trova spazio un’opera classica “Troilo e Cressida” di William Shakespeare ed una contemporanea “Trilogia sulla guerra” di Edward Bond.
La prima narra una storia d’amore impossibile che si svolge durante la guerra di Troia, la seconda parla ancora di guerra e dei suoi effetti devastanti sulla società con una lontana possibilità di grande pace.
Le altre tre rappresentazioni sono “Biblioetica” di Gilberto Corbellini, Pino Donghi e Armando Massarenti tratta degli sviluppi della biotecnologia, “Lo specchio del diavolo” di Giorgio Ruffolo delinea una storia dell’economia e infine “Il silenzio dei comunisti” mette in scena uno scambio di lettere tra Vittorio Foa, Miriam Mafai e Alfredo Reichlin.
Per Ronconi il filo conduttore che lega i pezzi teatrali è il conflitto tra le culture, la crisi tra passato e presente che però lascia uno spiraglio per il futuro, non a caso l’evento scenico è stato chiamato “Domani”.
“Abbiamo voluto portare sulla scena” ha concluso il regista “argomenti che si conoscono poco come la guerra, l’economia e la biotecnologia”.
Hanno partecipato alla discussione i consiglieri Steffenino, Cuntro’, Montagnana, Castronovo, Fucini e Levi-Montalcini.
(t.dn.)- Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 27 Maggio 2005