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Nei prossimi giorni partirà la campagna di trattamenti fitosanitari contro la Cameraria Ohridella, parassita dell’ippocastano, microlepidottero (piccola farfalla) appartenente alla famiglia dei gracillaridi. Le larve di questi insetti si nutrono dei tessuti presenti all’interno delle foglie, scavando gallerie. L’attacco provoca un progressivo indebolimento degli ippocastani anche se non ci sono dati bibliografici che associno all’attacco dell’insetto la morte di alberi. Dove l’insetto è presente in grande quantità, si assiste a un imbrunimento delle foglie che seccano e cadono anticipatamente (in agosto) e in alcuni casi producono in autunno una seconda fioritura.
La Città di Torino interviene contro questo insetto dal 2001 con trattamenti endoterapici che prevedono la somministrazione al tronco di prodotti chimici specifici tramite microiniezioni; tale tecnica grazie all’impiego di dosi minime che non si disperdono nell’ambiente è minimamente invasiva sia per la pianta sia per l’utenza.
I positivi risultati delle campagne di lotta di questi anni, attribuibili all’efficacia della terapia e alla comparsa di limitatori naturali, hanno determinato per il 2005 la scelta di ridurre il numero di piante trattate ad alcune località per un totale di 1500 alberi. Tale scelta, concordata con l’Università di Torino - Facoltà di Agraria che collabora con l’Amministrazione da oltre due anni sulla problematica della Cameraria Ohridella, consentirà di proteggere le località maggiormente sensibili (per numero di piante e carico di utenza), monitorare lo stato di diffusione dell’insetto e rientra nella politica di tutela dell’ambiente che l’Amministrazione persegue.
I trattamenti saranno eseguiti con metodologia endoterapica a bassa pressione e impiego di prodotti insetticidi specifici.
Per maggiori informazioni si Può fare riferimento alla segreteria del Settore Gestione Verde (011-4420110-20111) o al sito del Verde Pubblico:
www.comune.torino.it/verdepubblico.
(mm)
Torino, 26 Maggio 2005