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Novità in arrivo per i buoni taxi riservati ai disabili.
In un’affollata IV Commissione consiliare presieduta da Domenico Gallo, alla presenza di numerose associazioni di disabili e con gli assessori Marco Borgione e Maria Grazia Sestero, si è parlato del nuovo sistema automatizzato che sarà adottato dai taxisti.
Il Comune di Torino mette a disposizione 3 milioni e cinquecentomila euro per il servizio taxi e nonostante i tagli al Bilancio 2005, la cifra sarà incrementata del 2%.
E’ un servizio che vede la crescita delle domande, circa 1000 all’anno, che derivano dall’aumento di situazioni di malattia e dall’anzianità. Nato inizialmente con 500 utenti, è arrivato a quota 3751, con un incremento soprattutto di utenti temporanei.
Dal 2004 l’Amministrazione ha lavorato con una Commissione mista per semplificare il servizio. Infatti, già da adesso con una semplice chiamata alle Centrali 5730 e 5737 si può avere direttamente il taxi. Ma sorge la necessità di cambiare la modalità di pagamento, gestita finora con blocchetti cartacei.
I taxisti già dotati di un apparecchio di sicurezza, riceveranno un sistema Pos, che servirà anche per il pagamento con le carte di credito. In pratica i disabili saranno dotati di una card con il chip, che contiene il numero di corse disponibili e saranno scalate direttamente dal sistema automatizzato mentre i taxisti riceveranno l’importo direttamente in banca.
Questo progetto ha un costo complessivo di 1 milione di euro e la Città – ha concluso la Sestero - conta di dare un contributo del 50% per il servizio.
Al dibattito è intervenuta la consigliera Centillo.
(a.br.) Ufficio Stampa del Consiglio Comunale
Torino, 18 Maggio 2005