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La Giunta Comunale (deliberazione n. 2005/2741/119) ha approvato stamani “in linea tecnica” il piano della mobilità olimpica della città, concertato e definito con il TOROC e GTT.
Il piano, che ha l’obiettivo di conciliare le esigenze di vita quotidiana della città e contestualmente agevolare l’accessibilità ai siti olimpici (impianti, villaggi, centro stampa ed altri), comprende i percorsi e le corsie riservate al trasporto della “famiglia olimpica” (atleti, media e sponsor vari) ed il sistema di mobilità studiato per gli spettatori, che comprende la predisposizione dei parcheggi di interscambio periferici ed il potenziamento del sistema di trasporto pubblico.
Le “corsie olimpiche”, per le quali è in applicazione un programma di riqualificazione, costituiscono la rete individuata per la mobilità degli “addetti ai lavori” evitando gli assi interessati dai grandi cantieri e le direttrici già sature scegliendo tracciati sui quali sia possibile riservare una corsia per queste esigenze di spostamento (previsto in alcuni casi anche l’utilizzo delle corsie destinate ai mezzi pubblici).
Gli assi individuati sono il percorso corso Regina Margherita - corso Unione Sovietica - corso Turati - via Sacchi – via XX Settembre – via Milano – via San Francesco d’Assisi – via Arsenale, i corsi Grosseto, Potenza, Lecce, Trapani, Siracusa, Cosenza, Giambone e il sottopasso del Lingotto riservato esclusivamente al traffico olimpico, l’asse Spina Centrale – corso IV Novembre – corso Agnelli – corso Montelungo e la direttrice lungo Dora Firenze e Siena, via Rossini, via Accademia Albertina, corso Vittorio Emanuele II, corso Massimo D’Azeglio e corso Unità d’Italia. Gli assi individuati consentono, con vari interventi di riordino della viabilità, di collegare tra loro tutti i villaggi, gli impianti, le aree cittadine interessate agli eventi (come “Medal Plaza” in piazza Castello) e le direttrici in uscita verso le vallate, le località sede di gara e l’aeroporto.
Per la mobilità degli spettatori l’elemento sostanziale sarà invece in trasporto pubblico, potenziato e migliorato per soddisfare la domanda. I veicoli in entrata saranno prevalentemente indirizzati ai parcheggi di interscambio periferici, facilmente raggiungibili da autostrade e tangenziale e collegati ai siti olimpici con bus e navette speciali. Questi parcheggi saranno a corona della città, con maggiore concentrazione nella zona sud più coinvolta dall’attività olimpica.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico destinato agli spettatori provenienti da fuori città sono previsti due tipi di servizio, l’uno rivolto a quelli diretti a diversi siti di gara e l’altro destinato invece a spettatori diretti ad un unico sito.
I parcheggi previsti sono quello del nodo di interscambio Stura (600 posti), il parcheggio dello Stadio delle Alpi (730 posti), il parcheggio “Pellerina” (200 posti), il parcheggio Fermi di Collegno (300 posti), il parcheggio di strada del Portone/Cimitero Parco (1000 posti), piazza Caio Mario/strada del Drosso (810 posti), parcheggio del piazzale Stupinigi (640 posti) e della stazione di Moncalieri (300 posti). Da tutti i parcheggi di interscambio sarà possibile raggiungere gli impianti ed i siti di gara con le normali linee tranviarie e di bus potenziate o tramite navette.
L’utilizzo dei parcheggi di interscambio e dei mezzi pubblici per l’affluenza ed il deflusso degli spettatori è motivato anche dalla chiusura di una parte significativa delle strade vicine ai siti di gara per ragioni di sicurezza. (e.v.)
Torino, 19 Aprile 2005