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Nel mese di aprile 2005, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 119,3 con una variazione del + 0,3%, rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,4% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di aprile 2004.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (invariato): alcune variazioni riscontrate sia in aumento che in diminuzione non mutano sostanzialmente il segno del capitolo, che risulta invariato. Nel particolare, all’interno del capitolo si trovano in aumento le categorie degli ortaggi (+0,2%), del pane e cereali, degli olii e grassi, dello zucchero e confetture, degli altri prodotti alimentari, del caffè, tè e cacao (+0,1%). In diminuzione troviamo le categorie della frutta (-0,9%), del latte, formaggi e uova (-0,2%) e delle acque minerali (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): il capitolo presenta lievi movimenti in aumento nelle categorie dei vini (+0,2%), dei liquori e dei tabacchi (+0,1%).
Abbigliamento e calzature (+0,4%): si conferma anche per questo mese il segno positivo del capitolo, determinato dagli aumenti registrati nelle categorie dei tessuti (+1,6%), del vestiario (+0,5%), degli altri articoli di abbigliamento (+0,4%) e delle scarpe ed altre calzature (+0,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+1,0%): la rilevazione trimestrale degli affitti ha evidenziato una tendenza all’aumento per la categoria relativa (+1,0%); si conferma quindi il notevole aumento del capitolo, anche per effetto dei sensibili aumenti riscontrati nelle categorie dei combustibili liquidi (+2,2%), del gas (+1,4%), dei servizi di riparazione e manutenzione per la casa (+0,8%) e degli altri servizi per l’abitazione (+0,5%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (invariato): il capitolo rimane invariato, pur con gli aumenti riscontrati nelle categorie della cristalleria e vasellame (+0,3%) e dei beni non durevoli per la casa (+0,2%). In diminuzione la categoria degli articoli tessili per la casa (-0,7%), degli strumenti ed attrezzi per la casa (-0,3%) e degli elettrodomestici (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (invariato): il capitolo non evidenzia sostanziali variazioni, salvo un leggero aumento riscontrato nella categoria degli altri prodotti farmaceutici (+0,2%), lasciando lo stesso invariato.
Trasporti (+0,5%): il trend in salita è confermato, per effetto dei sensibili aumenti riscontrati nella categoria dei carburanti e lubrificanti (+4,0%), dei trasporti marittimi (+2,0%), dell’acquisto automobili (+0,3%) e dell’acquisto motocicli (+0,2%), queste ultime tre categorie rilevate direttamente dall’ISTAT. Si segnala una flessione piuttosto sostenuta nella categoria dei trasporti aerei (-7,0%), rilevati direttamente dall'’STAT.
Comunicazioni (-0,4%): la permanenza del segno negativo in questo capitolo è determinata dalla diminuzione rilevata nella categoria delle apparecchiature e materiale per la telefonia (-3,7%), rilevata direttamente dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,2%): sostanziali aumenti vengono messi in evidenza nelle categorie dei pacchetti vacanze tutto compreso (+5,9% - rilevato direttamente dall’ISTAT), dei fiori e piante (+0,6%), dei servizi ricreativi (+0,5%) e dei libri (+0,3%), quest’ultima rilevata direttamente dall’ISTAT. In calo troviamo le categorie degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,5% - rilevati direttamente dall’ISTAT) e degli apparecchi fotografici (-0,5%).
Istruzione (invariato): non è stata riscontrata alcuna movimentazione in aumento o diminuzione e pertanto il capitolo risulta invariato.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,2%): i lievi aumenti riscontrati nelle categorie degli alberghi ed altri servizi alloggio (+0,2%) e dei ristoranti, bar e simili (+0,1%) hanno determinato il segno positivo del capitolo.
Altri beni e servizi (invariato): variazioni in aumento ed in diminuzione nella categoria degli articoli per l’igiene personale lasciano comunque il capitolo invariato.
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)
Torino, 29 Aprile 2005