Spedisci via mail
Nell’ex area Carpano di 10.500 metri quadri situata in via Nizza 224, sarà realizzato, mediante ristrutturazione, il Parco Enogastronomico. Il quale verrà utilizzato per promuovere la diffusione di alti cibi, cioè di alimenti caratterizzati dall’eccellenza e dall’elevata qualità, in un ambiente informale e a prezzi accessibili.
La deliberazione, che prevede una convenzione della durata di 60 anni tra la Città e la società Eataly, è stata liberata per l’aula oggi nella seduta della II Commissione consiliare presieduta da Domenico Mangone. Erano presenti l’assessore Mario Viano, Natale Farinetti presidente di Eataly e Roberto Burdese vicepresidente di Slow Food Italia.
Con l’opera di riqualificazione su tre piani, la struttura ospiterà spazi museali, un centro culturale dedicato ai cibi, un centro espositivo e didattico dei cibi e delle bevande di eccellenza piemontesi, un centro vendita cibi d’eccellenza, un centro degustazione ristorazione, gli uffici regionali di Slow Food e gli uffici centrali di Eataly Italia.
Al primo piano dello stabile ci sarà una sala conferenze di circa 350 metri quadri, destinata ad eventi culturali, promozionali e didattici. Le aree didattico-culturali occuperanno oltre un terzo del complesso e saranno a disposizione delle scuole.
L’accesso al Parco Enogastronomico sarà pubblico e gratuito.
Un organismo collegiale formato da un rappresentante designato dal Comune, uno di Slow Food e uno di Eataly sarà preposto alle attività didattiche pubbliche rivolte a tutti i cittadini. Saranno allestite una biblioteca, un ecomuseo, due sale training room attrezzate, una sala conferenze e nove aree dedicate ai più importanti temi alimentari. Inoltre, saranno organizzati corsi di educazione alimentare gratuiti rivolti alle scuole di Torino.
Con questa convenzione a Città affida alla società Eataly la gestione del Parco Enogastronomico, a condizione che la manutenzione e la gestione stessa non comporti nessuna spesa per l’Amministrazione comunale.
Sono intervenuti al dibattito i consiglieri: Airola, Montagnana, Cugusi.
(a.br.) Ufficio Stampa del Consiglio Comunale
Torino, 21 Aprile 2005